Ncd nel caos, volano stracci nel partito di Alfano. Ancora un battibecco Quagliariello-De Girolamo

Stavolta la lite è sul ruolo della capogruppo alla Camera. Tra i centristi aumentano i malumori nei confronti di Renzi

quagliariello de girolamo

Dentro Ncd ormai volano gli stracci. Tutti i giorni una polemica. Quella di ieri prevede il battibecco tra Gaetano Quagliariello e Nunzia De Girolamo. Spiega l’ex ministro per le Riforme: “Renzi non conosce neanche lontanamente la logica del governare in coalizione. Ma con Renzi si possono fare cose che il governo di centrodestra non riusciva a realizzare”. Poi parola della posisbilità che torni a fare il ministro: “Sarei entrato, ma senza trasporto, per un’emergenza. Preferisco lavorare alla ricostruzione del centrodestra, come coordinatore Ncd”. Quindi aggiunge: “Occupare una nuova casella non è la nostra prima preoccupazione. Dopo Pasqua ne discuteremo nel partito e nei gruppi parlamentari, poi decideremo, prima o dopo le elezioni regionali”. Mette quindi la mano avanti di fronte all’esplicita richiesta di Renzi affinché Alfano porti un nome in rosa: “Ci è stata fatta questa richiesta e noi l’affronteremo, anche se non la comprendo troppo. Quando è uscita Mogherini è entrato Gentiloni, che mi pare sia un uomo. E noi dobbiamo sostituire Lupi, che è pure un uomo…”. Infine l’avvertimento all’ex ministro dell’Agricoltura che nei giorni scorsi aveva spinto perché Ncd decidesse l’appoggio esterno e poi ha raccontato che Renzi aveva chiesto la sua testa. Ebbene, spiega Quagliariello: “Se il dibattito nel gruppo confermerà la linea della partecipazione, sia pur critica, al governo, è difficile immaginare un capogruppo dissidente”.

La De Girolamo, ovviamente, non la prende bene e così replica su twitter: “Caro Quagliariello sarò pure dissidente, ma mai burattino. Buona Pasqua”. E neppure Quagliariello si tiene la battuta e così controrreplica al capogruppo alla Camera del suo partito: “Cara Nunzia, ci sono dissidenti burattini, tu non sei fra questi. Proprio per questo rispetto le tue scelte e le loro conseguenze. Buona Pasqua”. Nella diatriba interviene anche Fabrizio Cicchitto che rilancia: “Indipendentemente da quello che scrivono i giornali il problema del Ncd non è quello della assegnazione di un nuovo ministero ma il ruolo politico che l’Area Centrista intende svolgere”. Aggiunge Cicchitto: “Infatti – premesso che l’attuale governo non ha alternative e finora ha anche realizzato alcuni obiettivi programmatici tipici del centrodestra – il problema però è se si conferma l’esistenza di un governo di coalizione o se il progetto è quello di una sorta di Partito della nazione che diventa quasi un Partito unico. Noi – prosegue Cicchitto – siamo nettamente per l’appoggio a questo governo, per cui non condividiamo l’eccesso di polemiche che alcuni nostri esponenti hanno sviluppato in questi ultimi giorni,ma nemmeno un appiattimento totale su posizioni e proposte che anzi richiedono una aperta dialettica politica proprio per il bene del governo Renzi. Di conseguenza è assolutamente importante dopo Pasqua un redifinizione della nostra linea politica”. (G. D. C.)