Negli Usa Pfizer ottiene l’autorizzazione definitiva. Pentagono: ora vaccino obbligatorio. Crisanti: finiti gli alibi

Negli Usa Pfizer ottiene l’autorizzazione definitiva. Pentagono: ora vaccino obbligatorio. Crisanti: finiti gli alibi
23 agosto 2021

La Food and Drug Administration (FDA) ha rilasciato l’autorizzazione definitiva al vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer e BioNTech, finora autorizzato all’uso in emergenza. È il primo ad aver ricevuto il via libera finale negli Stati Uniti, a Moderna potrebbe toccare fra qualche settimana. La decisione della FDA ora consentirà a enti pubblici e privati di richiedere il vaccino obbligatorio e potrebbe anche convincere qualche indeciso. E così funzionari sanitari sperano che la decisione porterà a cambiamenti politici, cambiamenti nel sentimento pubblico e un aumento del tasso di vaccinazione tra gli americani esitanti. L’approvazione definitiva potrebbe portare a un aumento delle vaccinazioni soprattutto per i membri di istituzioni pubbliche e private. Molte università, ad esempio, hanno dichiarato che chiederanno la vaccinazione obbligatoria per gli studenti, dopo che la FDA ha approvato definitivamente il vaccino. 

Il dipartimento della difesa statunitense, intanto, ha annunciato che renderà obbligatorio il vaccino per tutti i membri in servizio. E così ora che la Food and Drug administration ha approvato in via definitiva l’uso del vaccino Pfizer anche il Pentagono stilerà un calendario di scadenze per i membri delle forze armate. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin, qualche settimana fa, aveva annunciato che la scadenza ultima per le vaccinazioni delle forze armate sarebbe stata il 13 settembre. Le linee guida che il Pentagono emetterà nei prossimi giorni riguarderanno 1,3 milioni di persone. In Europa invece l’autorizzazione di Pfizer non è in emergenza ma “condizionata”. Una modalità usata in passato anche per diversi farmaci che permette di dare il via alla commercializzazione presentando alcuni dati supplementari successivamente, ma senza saltare alcun tipo di controllo su qualità e sicurezza.

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“Penso che sia un`approvazione che elimina tutta una serie di ambiguità, che erano nate – ha detto Andrea Crisanti, docente di microbiologia dell’Università di Padova – Ho sentito tantissime volte persone che dicevano che non si vaccinavano perché questo vaccino era autorizzato in via emergenziale, e non tenevano conto appunto del fatto che dopo quattro miliardi di dosi somministrate in via emergenziale, `autorizzato`, di fatto, era un termine che si sarebbe rapidamente aggiornato con l`approvazione. Chi non si vaccinava, perché era un vaccino autorizzato in via emergenziale, non ha più quest`alibi: dal punto di vista della paura delle persone, questi sono vaccini che sono stati somministrati in quattro miliardi di dosi, ed hanno degli effetti collaterali minimi e reversibili”. In sostanza, per il professore, “sono vaccini estremamente sicuri, non c`è più questo alibi formale che veniva utilizzato. Dal punto di vista giuridico diventa un vaccino approvato, che apre le porte a provvedimenti di legge che possono indurre all`obbligo della vaccinazione”.

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