Nel 2013 passeggeri voli nazionali -6%, boom scalo Trapani

Secondo l’Istat continua a diminuire l’utilizzo dei vettori italiani, mentre cresce il settore merci e posta (+1,5%).

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Nel 2013 il traffico aereo da e verso gli scali nazionali ha segnato una significativa flessione rispetto all’anno precedente: i movimenti di aeromobili sono diminuiti del 5,7%, i passeggeri dell’1,8%. Nel dettaglio, i passeggeri sono diminuiti dell’1,1% sui voli di linea a causa della flessione dei voli nazionali (-6,1%), mentre sono aumentati del 2,6% sui voli internazionali. Lo ha reso noto l’Istat, che ha invece evidenziato un segno più nel settore merci e posta (+1,5%).

Gli aeroporti che hanno registrato i maggiori cali di passeggeri sono Fiumicino (-2,2%) Malpensa (-3%) e soprattutto Verona (-14,8%); quelli con i maggiori incrementi sono stati Trapani (+19,1%), Ciampino (+5,8%) e Bologna (+4,2%). Continua a diminuire l’utilizzo dei vettori italiani da parte dei passeggeri: la relativa quota è scesa tra il 2008 e il 2013 dal 51% al 34%. Il 46% dei passeggeri utilizza voli low cost (47% nel 2012), quota che scende al 17% se si considerano solo le linee aeree italiane (24% nel 2012).