Nel cielo di gennaio brilla l’ammasso stellare M41

Nel cielo di gennaio brilla l’ammasso stellare M41
2 gennaio 2016

Meteo permettendo, il cielo di gennaio 2016 offrirà agli occhi degli appassionati un bell’ammasso stellare molto facile da osservare, nel cuore della costellazione del Cane Maggiore. Si tratta – spiega Media Inaf, il notiziario dell’Istituto nazionale di Astrofisica – dell’ammasso stellare aperto Messier 41, o M41, che con un cielo scuro e lontano dai centri abitati può essere osservato anche ad occhio nudo. L’ammasso si trova leggermente a sud della brillantissima Sirio, la stella più luminosa della volta celeste, e si mostra come una tenue macchiolina nebulosa. Ma già con un semplice binocolo si riescono a individuare diverse stelle tra le circa cento che lo compongono. M41 si trova a circa 2.300 anni luce da noi ed è collocato alla periferia del braccio di spirale galattico in cui si trova anche il nostro Sistema solare, il Braccio di Orione. Le misure sul suo diametro apparente, leggermente più grande della Luna piena, indicano che l’ammasso si estenda per circa 25 anni luce. L’analisi delle stelle che lo compongono invece mostrano che M41 sia alquanto giovane, in termini astronomici: la stima della sua età è compresa fra i 190 e i 240 milioni di anni. Ma il cielo di gennaio 2016 – rivela ancora Media Inaf – riserverà altri spettacolari fenomeni, come il massimo dello sciame meteorico delle Quadrantidi (nella notte tra il 3 e il 4) e una strettissima congiunzione di Venere con Saturno, che si verificherà la mattina del 9 gennaio.

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