Scoperta nel grafene una straordinaria capacità che potrebbe portare a una rivoluzione nello sviluppo di dispositivi ottici miniaturizzati con lo sfruttamento di frequenze precedentemente inutilizzate per trasmettere su banda larga una grandissima quantità di dati in modo estremamente veloce.
Nel maggio 2018, infatti, i ricercatori del progetto Graphene Flagship hanno mostrato per la prima volta una rivoluzionaria proprietà del grafene: accendersi a comando, generando luce di nuovi colori con un’efficienza controllata elettricamente. In altre parole, la luce di colore visibile generata dal grafene può essere accesa o spenta in modo molto semplice tramite una tensione applicata al materiale. La scoperta, effettuata dal Politecnico di Milano in collaborazione con l University of Cambridge e l Istituto Italiano di Tecnologia è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Nanotechnology.
Da questa scoperta potrebbe nascere una nuova generazione di dispositivi per comunicazioni ottiche che lavorino su un più ampio intervallo di frequenze, consentendo l elaborazione e la trasmissione di una grandissima quantità di informazioni, con possibili applicazioni anche nelle tecnologie laser e nella lavorazione dei materiali. Il progetto Graphene Flagship è stato lanciato dall’Unione Europea nel 2013 come la più grande iniziativa di ricerca di sempre. Con un budget di 1 miliardo di euro rappresenta una nuova forma di iniziativa congiunta e coordinata di ricerca su una scala senza precedenti. Obiettivo: portare in 10 anni il grafene e i materiali bidimensionali dai laboratori accademici ad avere un impatto sull’industria e la società europea, facilitando la crescita economica e creando nuovi posti di lavoro.