Neonata morta. Crocetta, non strumentalizzare vicenda
“Non è assolutamente vero che la Regione siciliana non rispetterebbe i livelli essenziali di assistenza (Lea)”. Lo afferma il presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Chi dice ciò – aggiunge – o non è informato o mente sapendo di mentire. Da quando è assessore Lucia Borsellino, per la prima volta dopo tanti anni, la Regione ha superato, con un punteggio di 165, di ben cinque punti la valutazione sull’adempimento Lea e tale valutazione, viene fatta proprio dal ministero della Salute. Si fa presente, tra l’altro, che tali Lea nel 2010 erano valutati con un punteggio di 109, lo sforzo che la Regione ha fatto è veramente notevole”. “Sono esterrefatto che una vicenda terribile, che ha lasciato sgomenti tutti i siciliani, l’assessore e me stesso, venga strumentalizzata per finalità politiche. – osserva – L’assessore è impegnata in prima persona per fare chiarezza e giustizia sulla morte della piccola Nicole e, su questo fronte, non guarderemo in faccia nessuno. Troviamo veramente assurdo l’atteggiamento superficiale con il quale è stato trattato questo caso dai diversi operatori, sia pubblici che privati, però non vorremmo che a furia di attribuire le responsabilità al ‘sistema’ si finisca per non attenzionare le vere responsabilità”. “L’assessorato alla Salute – prosegue – ha già preso alcune determinazioni nei confronti di soggetti pubblici e privati coinvolti, che si completeranno non appena arriveranno le controdeduzioni degli interessati. Per quel che ci riguarda – conclude il presidente – stiamo facendo solo il nostro dovere e lo porteremo fino in fondo”.