New York prima città degli Stati Uniti a imporre un controverso pedaggio: 9 dollari
La città che non dorme mai ha introdotto una misura senza precedenti negli Stati Uniti: un pedaggio per la circolazione all’interno dell’area di Manhattan durante gli orari di punta. Questa sorta di Zona a Traffico Limitato (ZTL) a pagamento, che ha debuttato nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, richiede un esborso di 9 dollari per ogni veicolo che accede a Manhattan sotto la 60ª strada, una tariffa notevolmente ridotta rispetto ai 15 dollari inizialmente previsti.
Il provvedimento, noto come Congestion Pricing, era stato progettato per entrare in vigore già da giugno dello scorso anno, ma è stato rinviato per evitare malumori politici durante il periodo delle elezioni presidenziali. Tuttavia, come riporta il Financial Times, il futuro di questa iniziativa è ancora incerto. Il pedaggio ha acceso un dibattito acceso, con la nuova maggioranza repubblicana al Congresso che esercita pressioni su Donald Trump, in procinto di insediarsi alla Casa Bianca il 20 gennaio, affinché emetta un ordine federale per revocare l’ordinanza del New Jersey che ha permesso l’implementazione di questo sistema.
Le tariffe variano a seconda del tipo di veicolo e dell’orario. Durante gli orari di punta, i camion dovranno pagare 14,40 dollari, mentre i mezzi pesanti saranno soggetti a un pedaggio di 21,60 dollari. D’altro canto, per le moto il costo è di 4,50 dollari, e durante le ore meno trafficate, il pedaggio per tutte le categorie di veicoli scende a 2,25 dollari.
L’introduzione di questa tariffa mira a ridurre la congestione stradale nel cuore finanziario e culturale di New York, incentivando l’uso del trasporto pubblico. Secondo le stime della Metropolitan Transportation Authority (MTA), si prevede una diminuzione del traffico veicolare fino al 20%, con un conseguente miglioramento della qualità dell’aria e delle condizioni di traffico per i mezzi di emergenza. Tuttavia, non mancano le critiche: molti residenti temono che i pedaggi spingeranno gli automobilisti a deviare verso zone già congestionate, come il Bronx, aumentando così l’inquinamento e il traffico in quelle aree.
La Governatrice Kathy Hochul ha difeso la misura, sottolineando i benefici ambientali e la possibilità di finanziare miglioramenti infrastrutturali per il trasporto pubblico con i fondi raccolti. Tuttavia, il malcontento tra i cittadini e i politici rappresenta una sfida significativa per la sostenibilità a lungo termine del programma.
Il dibattito continua, con molti che sperano in un intervento di Trump per porre fine a quello che considerano una tassa ingiusta, mentre altri vedono nel pedaggio un passo necessario verso una mobilità più sostenibile. La questione rimane aperta, e il tempo dirà se New York City proseguirà su questa strada o se il Congestion Pricing diventerà solo un esperimento temporaneo.