Su di loro s’è scritto di tutto. Forse troppo. Di certo, sono state protagoniste per diversi anni della cronaca italiana. Su di loro, i riflettori si sono accesi nel 2011, quando è esploso il caso Karima El Marough, meglio nota come Ruby Rubacuori, tra le prime donne a frequentare le feste ad Arcore. Parliamo delle “olgettine”, termine rimbalzato sui media di tutto il mondo per definire le ospiti delle cene di Silvio Berlusconi. Termine nato dalla Dimora Olgettina, un residence di Milano 2, dove sono state ospitate negli anni molte ragazze che partecipavano proprio ai “Bunga bunga”. Tra le più popolari, lì hanno trovato dimora Nicole Minetti, ex igienista dentale divenuta consigliera regionale lombarda. Nello stesso elegante complesso immobiliare anche Marysthelle Polanco e Barbara Guerra, rimaste incastrate tra le maglie della giustizia, assieme a Barbara Faggioli, Alessandra Sorcinelli, Iris Berardi, Marysthell Polanco, le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo e Lisa Barizonte, per citarne alcune.
Emilio Fede ha sempre sottolineato che “le famigerate cene del Bunga bunga, erano in realtà cose tranquillissime, che spesso si facevano di sabato”. E l’ex direttore del Tg4, che tra l’altro è stato assolto per il caso Ruby, in merito, qual cosa l’ha sa. Non fosse altro perché è stato lui, il fedelissimo di Berlusconi, a “scoprire”, nel lontano settembre del 2009, Karima, non ancora Ruby. Infatti, allora, la ragazza sfilava in passerella a 17 anni sotto uno strabiliato Emilio Fede in qualità di presidente di giuria, durante il concorso “Una ragazza per il cinema” a Sant’Alessio Siculo. Figlia di immigrati marocchini, Karima, allora viveva a Letojanni, a nord di Taormina e non certo in condizioni adagiate. Le prima pagine, per Ruby, arrivano pochi mesi dopo – siamo nel 2010 – quando, grazie a una affermazione del Cavaliere, la ragazza ne diviene la nipote del presidente egiziano Mubarak. Cosa, come è noto, rivelatasi falsa in seguito. Dai locali notturni alle aule di giustizia, fino al jet-set: una parabola breve ma intensa, quella di Ruby.
I primi passi li fa da cubista all’Albikokka, dove si esibiva per quello che sarebbe in seguito diventato suo marito, il genovese Luca Risso. Ora, le ultime notizie parlano di una vita fra resort sulla spiaggia messicana di playa del Carmen e di proprietaria di appartamenti a Dubai. Anche l’ex igienista dentale ed ex fiamma di Cristiano Ronaldo, trascorre parte del suo tempo fuori dall’Italia. La Minetti, infatti, ora vive tra New York, Ibiza e l’Uruguay e collabora con il compagno nella gestione dei ristoranti di lui. Si è parlato di oltre cento “Papi Girl”, allora. Di oltre cento “olgettine” protagoniste delle serate ad Arcore. Indimenticabile, Noemi Letizia, immortalata con Berlusconi per il suo diciottesimo compleanno. La bionda napoletana ha convolato a nozze nell’estate 2017 con lo storico fidanzato Vittorio Romano, cui era legata da 7 anni. Lui, rampollo di una ricca famiglia di Napoli, aveva appena ottenuto il divorzio per un matrimonio contratto in giovanissima età e finito presto.
Ironia della sorte, è accaduta più o meno la stessa cosa con Letizia: la loro unione è naufragata in tempi record e i due si sono separati dopo pochi mesi di matrimonio. Noemi e Romano, però, stavano insieme da sette anni e avevano già avuto due figli, Beatrice, nata nel 2013, e Valerio, venuto al mondo nel 2014. Oggi Noemi Letizia vive con un nuovo compagno, Carlo Pica. Allora, da una delle tante inchieste giudiziarie, addirittura uscì fuori una sorta di classifica delle “olgettine” rispetto allo loro presenza ad Arcore. Nei fatti, ovviamente, non è così, perché si parlava di tracce delle cellule dei telefonini registrate dagli investigatori. Tuttavia, tra i media questi erano i numeri che circolavano. Al primo posto una delle gemelle De Vivo, Imma, che tra il 25 marzo 2012 e il 24 luglio 2013 ha fatto registrare ben 57 presenze a Arcore. Mentre, il secondo posto è stato “conquistato” da Barbara Guerra per ben 47 volte. Al terzo posto, Aris Espinosa, 43 volte. Ma questo è soltanto il podio.