Attacco Boko Haram, “sparite” 111 liceali

Jihadisti nigeriani hanno lanciato un assalto al villaggio di Dapshi

ragazze di chibok

Sono 111 le liceali che mancano all’appello a seguito di un attacco, avvenuto due giorni fa, ad una scuola femminile da parte di Boko Haram, che ha rinnovato il timore di un rapimento di massa come quello delle studentesse di Chibok del 2014. Lo ha detto il ministro della polizia dello Stato di Yobe: “815 studenti sono rientrati” nel collegio, le altre risultano ancora “mancanti”, ha dichiarato Abdulmaliki Sumonu. I militanti del gruppo jihadista nigeriano, pesantemente armati, hanno lanciato lunedì un assalto al villaggio di Dapshi, nello Stato di Yobe, sparando in aria e facendo esplodere delle granate, secondo le testimonianze degli abitanti raccolte dall’Afp. Le studentesse e i professori della Girls Science Secondary School, un pensionato, sono fuggiti nella macchia, nel timore di venir rapiti dai combattenti, come era stato il caso per le liceali di Chibok nel vicino Stato del Borno quattro anni fa.  Boko Haram, il cui nome significa “l’educazione occidentale è un peccato”, conduce dal 2009 una sanguinosa insurrezione nel Nordest della Nigeria che ha provocato più di 20.000 morti. Il gruppo jihadista ha rapito migliaia di persone, fra cui donne e bambini, ma è con il sequestro di 276 liceali a Chibok nel 2014 che suscitò un’ondata generale di indignazione, dando al gruppo una tragica notorietà sulla scena internazionale.