Nigeriano aggredito per motivi razziali a Rimini, arrestato 30enne

Tentato omicidio aggravato da futili motivi e da motivi razziali ed omissione di soccorso: sono le accuse nei confronti di un 30enne nato a Roma arrestato dalla polizia per aver aggredito, ieri sera davanti ad un supermercato a Rimini, un nigeriano di 25 anni richiedente asilo politico. “Sporco negro”: questo uno degli insulti che, hanno ricostruito gli investigatori, l’uomo avrebbe indirizzato allo straniero prima di picchiarlo con pugni e calci per poi colpirlo con un coltello all’addome. Il nigeriano ha riportato fratture multiple, alcune emorragie interne e lesioni alla milza: ora e’ ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Infermi di Rimini.

Secondo la ricostruzione della polizia, il 30enne residente a Rimini dopo essere sceso dall’auto ha inveito per poi aggredire fisicamente lo straniero che si trovava all’uscita del supermercato per racimolare qualche euro offrendo ai clienti di trasportare il carrello della spesa. Quando il ferito ha tentato la fuga, questo il quadro accusatorio, l’aggressore e’ salito sull’auto, lo ha investito per poi allontanarsi lasciandolo sanguinante a terra. Poco dopo il 30enne, con alcuni precedenti, e’ stato bloccato ed arrestato dagli agenti delle volanti della questura di Rimini. Il nigeriano, di religione cristiana, era arrivato in Italia nel settembre scorso sbarcando in Sicilia per poi presentare domanda di asilo politico. Il questore di Rimini, Maurizio Impronta, sta valutando se rilasciare al 25enne un permesso di soggiorno per motivi umanitari.