“No estoy sola”, la app per aiutare le donne di Ciudad Juarez

11 luglio 2017

Ciudad Juarez in Messico, città tristemente nota per le efferate violenze sulle donne, ha lanciato la app per smartphone “No estoy sola” (Non sono da sola, ndr) per permettere alle donne che si trovano in situazioni di pericolo di inviare un avvertimento ai loro contatti. Il direttore del dipartimento Tecnologia e comunicazione del comune, Miguel David Diaz de Leon: “L’applicazione funziona in ogni parte del mondo. Visto che manda un sms, o un messaggio telefonico, non ha bisogno di internet. E quindi ovunque ci sia copertura e ovviamente si abbia credito si possono inviare messaggi scritti”.

L’opinione di una residente, Patricia Palma: “Per le mie figlie che sono sempre fuori casa, a scuola o dove può loro accadere qualcosa, è un modo di comunicare più veloce, non solo a me, ma anche ad altre persone, sarà un bene”. Itzel Gonzalez, della Women Network di Juarez: “Ci parla inoltre di un contesto di grande necessità da parte delle donne di poter contare su questo tipo di strumento, con questo tipo di dispositivi per rafforzare le nostre reti e inviare un allarme quando siamo in una potenziale situazione di pericolo”.

La app è stata disegnata dalla sindaca di Ciudad Juarez dopo i recenti casi di sparizioni di giovani nel centro della località che si trova alla frontiera con la città americana di El Paso. Negli anni Novanta, Ciudad Juarez è divenuta famosa per i brutali femminicidi di oltre 1.500 donne di ogni età, secondo le stime di diverse ong. Per quanto i numeri siano diminuiti, il fenomeno delle sparizioni di donne continua: nel 2010 si sono registrati 306 casi, nel 2016 sono stati 54 e finora nel 2017 se ne contano 17.

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