Cultura e Spettacolo

Noa: guerra in Ucraina? Io con l’underdog, ma questione è complessa

“É molto difficile per me esprimere un’opinione sulla guerra in Ucraina, sento di non avere abbastanza informazioni. La mia propensione naturale è sempre con l”underdog’ (svantaggiato, ndr), la mia propensione naturale è dire ‘la Russia è l’aggressore, l’Ucraina ha il diritto di essere indipendente, bianco e nero’. Ma forse c’è un disegno più grande, davvero non lo so. Penso che la comunità internazionale dovrebbe essere coinvolta in un modo molto intelligente e con un’informazione approfondita, in particolare per riunire le parti e fermare le violenze”: così l’artista israeliana Noa, in visita a Roma il giorno dopo l’esibizione allo Stadio Armando Maradona di Napoli, risponde alla richiesta di un commento da parte di askanews sulla situazione della guerra in Ucraina.

“Prego perché non arriviamo nuovamente a una guerra mondiale, sarebbe una catastrofe orribile per il mondo. Sì, credo che l’aggressione debba fermarsi assolutamente. Deve esserci una discussione, come in Israele, l’aggressione deve fermarsi e deve esserci una discussione. Vanno rispettati i diritti di tutti, conosco bene il mio conflitto tra israelieni e palestinesi e so quanto è complesso e questo è il motivo per cui non voglio giudicare il loro conflitto”, ha aggiunto la cantante e attivista soprannominata “The voice of peace”.

“Ho molti amici russi e loro vedono le cose in maniera differente. I russi non la pensano come la pensano gli altri, sbagliano? Del tutto? Penso che dobbiamo rimanere aperti mentalmente. Senz’altro, nella nostra regione, tra israeliani e palestinesi ogni parte ha ragione e ogni parte ha torto. Dobbiamo trovare un compromesso, affinché ognuno possa vivere con rispetto, con speranza per il futuro, per i bambini, con dignità. È questo possibile? Certo, ovviamente”, ha concluso Noa, che dal 22 al 25 giugno sarà ad Arona, sul Lago Maggiore, in Piemonte, per la seconda edizione della rassegna “L’Arca di Noa” di cui è direttrice artistica.

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redazione