Il premio Nobel per la letteratura 2023 è stato assegnato allo scrittore norvegese Jon Fosse. Scrittore e drammaturgo, Fosse, nato il 29 settembre del 1959, è autore di diverse opere anche tradotte in italiano.
Tra queste il “Teatro” (Editoria&Spettacolo) Melancholia, e Insonni editi da Fandango, Mattino e sera, pubblicato da La Nave di Teseo come i primi due volumi della trilogia Settologia. Nella motivazione l’Accademia del Nobel spiega che Fosse è stato premiato per le sue “opere innovative di teatro di prosa che danno voce all’indicibile”.
“La sua immensa opera scritta in norvegese – aggiunge l’Accademia – copre un’ampia varità di generi: commedi, romanzi, raccolte di poesia, saggi, libri per bambini e traduzioni. Tra i drammaturghi più rappresentati al mondo Fosse è sempre più universalmente riconosciuto anche per la sua opera narrativa in prosa”.
“Negli ultimi dieci anni mi sono preparato con cautela al fatto che ciò potesse accadere. Ma credetemi, non mi aspettavo di ricevere il premio oggi, anche se avevo una chance”, ha spiegato lo scrittore 64enne all’emittente pubblica norvegese Nrk, come riferisce la France Presse.