“Non ero drogata, ero solo me stessa”: Marcuzzi risponde alle critiche post-Sanremo

Alessia Marcuzzi

Alessia Marcuzzi

Alessia Marcuzzi, ospite oggi a Domenica In, ha aperto il suo cuore a Mara Venier parlando della sua recente esperienza come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2025. Durante l’intervista, la Marcuzzi ha affrontato le critiche ricevute e chiarito alcuni aspetti della sua performance sul palco dell’Ariston.
“In conferenza stampa ho detto che non era il mio sogno condurre Sanremo. Ovviamente ero felicissima di farlo, mi sono divertita” ha esordito la conduttrice.

Marcuzzi ha poi sottolineato come sul palco abbia semplicemente mostrato la sua vera natura: “Sono stata autentica e sono stata me stessa sul palco. Sono un po’ scanzonata, a volte anche troppo. Non sono così 24 ore al giorno, in quel momento mi sentivo bene”. Nonostante l’atteggiamento positivo, l’esperienza sanremese è stata segnata da numerose critiche. “Sono stata molto criticata a Sanremo, non replico mai alle critiche che reputo fondamentali” ha ammesso.

Tuttavia, c’è stato un aspetto particolare delle critiche che l’ha ferita profondamente: “Una cosa mi è dispiaciuta. Mi è arrivata addosso una shitstorm per il modo di fare troppo scanzonato. Mi hanno detto che hanno iniziato a scrivere che sembravo drogata“. La conduttrice ha voluto fare chiarezza su questo punto: “Ci tengo a dire che non ho mai fumato in vita mia, non mi sono mai drogata. È l’unica cosa che mi dispiace, per il resto accetto tutte le critiche”. La sua preoccupazione più grande riguarda la figlia tredicenne: “Mia figlia ha 13 anni e legge quello che viene scritto, mi dispiace quando scrivono che sembro drogata o ubriaca. Se non sono piaciuta, ci può stare…”.

Durante l’intervista, Marcuzzi ha anche parlato della pausa che ha preso dalla televisione qualche anno fa: “Ho iniziato a lavorare in tv a 17 anni. Attorno ai 50 ho sentito il bisogno di fermarmi. Venivo da anni in cui avevo condotto il reality, non ero sicura di poterlo ancora fare”. La conduttrice ha spiegato che questa decisione è stata possibile grazie alle altre attività professionali che le hanno permesso di mantenere la sua famiglia: “Non avevo il bisogno di andare in video, le mie altre attività mi consentivano di provvedere alle esigenze della mia famiglia. Potevo permettermi di fermarmi e l’ho fatto”.