Non freddo, ma freddissimo: l’Italia travolta dal gelo e dalla neve
Preparate sciarpe e cappotti pesanti: nei prossimi tre giorni un’ondata di freddo artico colpirà la Penisola con un crollo delle temperature, venti gelidi e nevicate a bassa quota. Un drastico cambiamento meteorologico che porterà un assaggio di crudo inverno in pieno gennaio, come confermato da ilmeteo.it.
Un’ondata di freddo dalla Russia
Le correnti gelide in arrivo dal Bassopiano Sarmatico, al confine tra la Russia europea e le Repubbliche Baltiche, stanno per scontrarsi con masse d’aria umida e instabile provenienti dalla Francia. Questo scontro produrrà piogge diffuse, forti venti settentrionali e un drastico calo delle temperature già nella giornata di oggi, sabato 11 gennaio. Le piogge partiranno dalla Sardegna e si estenderanno alle regioni centrali, per poi coinvolgere anche il Sud. La neve inizierà a cadere sulle colline del Centro e il vento impetuoso aumenterà la sensazione di freddo.
Il freddo artico prende piede: domenica e lunedì glaciali
Da domenica 12 gennaio il calo termico sarà più marcato: le temperature scenderanno fino a 10°C in meno rispetto ai valori attuali. La neve raggiungerà le quote collinari e, localmente, anche le alte pianure del Centro-Sud.
Centro-Sud sotto la neve: nevicate fino a 400-500 metri interesseranno il Medio Adriatico, mentre al Sud si prevedono rovesci intensi, mareggiate sulle coste esposte e neve fino a quote collinari. Sarà una domenica di maltempo diffuso nelle regioni meridionali e centrali, mentre il Nord vivrà una giornata fredda, ma soleggiata.
Lunedì 13 gennaio, il maltempo continuerà soprattutto al Sud e sull’Adriatico centrale. Tra Abruzzo e Molise la neve potrebbe scendere fino in pianura, mentre al Sud la quota neve si attesterà intorno ai 300-400 metri. Si raccomanda prudenza per i fenomeni intensi, che potrebbero causare disagi alla viabilità.
Il miglioramento da martedì
Un miglioramento è atteso da martedì 14 gennaio, quando le precipitazioni tenderanno a diminuire, lasciando residui fenomeni nevosi sulle colline del Sud.
Tuttavia, il vento forte e le temperature rigide continueranno a caratterizzare l’inizio della settimana in gran parte d’Italia.
Un gennaio di contrasti climatici
Questa breve fase artica sarà seguita, a partire dalla metà di gennaio, dal ritorno dell’anticiclone su gran parte del continente europeo. Le temperature torneranno a salire, arrivando nuovamente a valori fino a 10-12°C sopra la media stagionale. Un contrasto evidente che rispecchia le anomalie climatiche della nostra epoca.