Non puoi guidare l’auto se non hai questo foglio: se ti beccano ti tocca pagare oltre 3 mila euro di multa
Se ti fermano ad un posto di blocco ti chiedono la patente, il libretto ed un altro foglio essenziale per non incorrere in sanzioni
Il posto di blocco è un’area istituita dalle forze dell’ordine per effettuare controlli su tutti i conducenti che transitano. A differenza del posto di controllo, che si limita a verifiche a campione su alcuni automobilisti, il posto di blocco comporta controlli sistematici e obbligatori per tutti i veicoli in circolazione. Il conducente ha l’obbligo di fermarsi e soddisfare le richieste degli agenti.
Durante un posto di blocco, i conducenti sono tenuti a esibire documenti essenziali, quali la patente di guida, la carta di circolazione e l’assicurazione del veicolo. Gli agenti possono inoltre effettuare ulteriori ispezioni, come il controllo del portabagagli o la verifica dell’equipaggiamento del veicolo.
Rispettare le indicazioni degli agenti non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche a un clima di fiducia e sicurezza, garantendo che la circolazione stradale si svolga nel rispetto delle regole.
Un caso spinoso
Una delle principali novità introdotte dal nuovo Codice della Strada riguarda il prestito dei veicoli. Da oggi, non sarà più possibile prestare la propria auto senza una delega scritta, che dovrà essere presentata in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Questa delega dovrà contenere informazioni fondamentali, come il nome del conducente autorizzato, il numero di targa del veicolo e il periodo di tempo durante il quale il veicolo potrà essere utilizzato. È importante sottolineare che il prestito non può superare i 30 giorni consecutivi; in caso di violazione, si rischiano sanzioni che vanno da 728 a 3.636 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.
Prestare l’auto senza una delega formale non solo comporta rischi di sanzioni, ma anche potenziali problemi legali e assicurativi. Se il veicolo viene coinvolto in un incidente e il conducente non è autorizzato o adeguatamente coperto dalla polizza RCA, il proprietario potrebbe essere ritenuto responsabile per i danni a terzi, con conseguente aumento del premio assicurativo o altre penalità. Per evitare complicazioni, è fondamentale verificare in anticipo le condizioni della propria polizza assicurativa e, se necessario, informare la compagnia assicurativa prima di concedere il prestito.
Una semplice soluzione
Per chi ha la necessità di prestare l’auto frequentemente, il contratto di comodato rappresenta una valida alternativa per rispettare le nuove regole ed evitare sanzioni. Questo accordo formale permette al proprietario di cedere legalmente l’uso del veicolo a un’altra persona, registrandolo presso la Motorizzazione Civile.
La procedura è semplice e richiede la compilazione di un apposito modulo (TT2119), accompagnato da una dichiarazione sostitutiva firmata dal proprietario. I costi per la registrazione del comodato sono contenuti, aggirandosi intorno ai 26 euro, ad una cifra decisamente inferiore rispetto alle sanzioni previste per chi non rispetta la normativa.