“Non sono più possibili risorse faraoniche”

“Abbiamo concluso una manovra che mette in sicurezza i bilanci dei teatri e consente finalmente piani di risanamento credibili a costo zero per i cittadini attraverso il Ris; abbiamo reso stabili e non piu’ dipendenti dagli stanziamenti di bilancio gli esami di abilitazione per le guide turistiche; abbiamo incrementato il capitolo per le iniziative direttamente promosse e garantito uno stanziamento minimo alle leggi di settore di sport, musica, bande e teatri privati”. Lo dice l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris. “Chi ci imputa che avremmo potuto fare di piu’ mente sapendo di mentire. La mia rubrica di bilancio vale oltre 50 milioni – aggiunge – chiedere maggiori finanziamenti sarebbe irragionevole in questa fase di tagli e ricordo che il 90% dei fondi destinati al mio assessorato sono da riferirsi a costi fissi legati al costo del personale degli enti e delle fondazioni teatrali”.

E ancora: “Lo sport soffre e ne sono consapevole – prosesue –  ma e’ inutile illudersi: gli stanziamenti faraonici di qualche anno fa non sono piu’ sostenibili. La cultura privata soffre la sproporzione di stanziamento con il settore pubblico, ma io sono stata il primo assessore a mettere le fondazioni e gli enti pubblici davanti alle loro responsabilita’, obbligandoli a un risanamento che consentira’ nel tempo di liberare nuove risorse. Non nego – dice ancora la Stancheris – che le proposte fortemente sostenute dal Presidente e da me in merito al finanziamento dei carnevali storici come quelli di Acireale, Sciacca e Termini Imerese, nonche’ della Sagra del Mandorlo in fiore sarebbero state fondamentali per aumentare l’incoming turistico in periodi di medio-bassa stagione, ma probabilmente l’Assemblea non crede che alcuni degli eventi siciliani piu’ conosciuti al mondo vadano sostenuti. Stesso discorso  – conclude – vale per l’Autodromo di Pergusa, l’unico nel mezzogiorno e fonte di sviluppo per gran parte dell’entroterra siciliano. Ahime’ dispute politiche hanno affossato queste realta’ e cio’ mi dispiace e preoccupa nel contempo”.