Sono considerati la colonna portante delle famiglie italiane, risorsa preziosa per la gestione dei bambini soprattutto quando entrambi i genitori lavorano. Oggi in Italia ci sono 17 milioni di nonni, il 74% dei quali aiuta sistematicamente i proprio figli nella cura dei nipoti. Ogni giorno trascorrono insieme circa 5 ore soprattutto nel momento dei pasti e durante il pomeriggio, costruendo via via una relazione preziosa come ci racconta Cristina Liverani, research manager di Doxa, che ha condotto una ricerca per Nonno Nanni in occasione della festa dei nonni: “Dalla ricerca di oggi i nonni appaiono maestri e complici: maestri perchè l’80% ci dichiara di avere un ruolo educativo coi nipoti, dall’altro sono molto complici: sono due generazioni che riescono a dialogare tra di loro, a instaurare una relazione su interessi comuni, tanto dialogo attività ludiche che portano avanti insieme”.
Pur sopperendo a una mancanza della società contemporanea, per il 93% dei nonni è un piacere prendersi cura dei propri nipoti, coi quali condividono le proprie conoscenze, raccontano il proprio passato trasferendo loro un patrimonio esperienze e valori. Sbaglia dunque chi li accusa di viziarli troppo? Il parere della pedagogista Elena Urso: “Noi coi nostri genitori diciamo sempre una frase che li fa sobbalzare: i genitori devono educare, i nonni possono viziare. I ruoli educativi sono squisitamente diversi da quelli dei genitori che impostano le regole. I nonni lo fanno ma nell’ambito di una relazione privilegiata”.
E poi fortunatamente i bambini sanno perfettamente distinguere i due ruoli, senza viverli mai in antagonismo. Certo negli anni il rapporto nonni nipoti si è evoluto, complici anche i cambiamenti sociali: “I nonni di oggi sono più aperti al dialogo rispetto alla generazione precedente. Loro stessi si dichiarano più in buona salute che è un elemento da non trascurare perchè rende possibile una serie di attività che i nonni di oggi portano avanti. E poi c’è il tema della condivisione degli interessi cosa che in passato non c’era perchè i nonni erano più severi”. Fino a quando l’aiuto dei nonni nella cura dei figli sarà una necessità più che una libera scelta è difficile dirlo “Indubbiamente è una tendenza che secondo me durerà per qualche tempo proprio perchè la struttura sociale non consente di affrancarsi dai nonni in questo senso, di non avere più bisogno di loro”.