Nord Europa nella morsa del maltempo, morti e dispersi in Francia e Germania. Oggi chiude il Louvre

CALAMITA’ NATURALE Resta alta l’allerta per possibili esondazioni della Senna. Sul fronte tedesco le acque hanno tagliato strade e ponti e obbligato molti abitanti a rifugiarsi sui tetti

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Almeno undici morti e oltre dieci dispersi tra Francia e Germania per l’ondata di maltempo che sta attraversando da quattro giorni il nord Europa, mentre resta alta l’allerta a Parigi per una possibile esondazione della Senna. Nella serata di ieri, come ha comunicato la prefettura di Parigi, una nuova vittima a sud della Capitale francese: un uomo di 74 anni anni e’ morto “trascinato dalle acque” a causa della esondazione di un fiume a Evry-Grégy-sur-Yerre, a sud di Parigi. Il museo più grande del modo, il Louvre, oggi restera’ chiuso “a titolo preventivo” per mettere in salvo le opere d’arte che si trovano nei sotterranei, in caso di rottura degli argini del fiume. E anche il Museo d’Orsay, il tempio degli impressionisti sull’altro lato della Senna, anticipera’ l’orario di chiusura e ha avviato una serie di verifiche per mettere in sicurezza le opere che si trovano nei piani piu’ bassi. Secondo un’emittente francese anche in questo museo alcune opere a rischio saranno spostate.

La situazione in Francia e’ particolarmente drammatica: complessivamente, dall’inizio delle forti piogge che sono iniziate nel fine settimana scorso, si sono registrati piu’ di 10 mila interventi di soccorso e sono state evacuate circa 5 mila persone. I vigili del fuoco nella serata di mercoledì hanno trovato il corpo di una donna di 86 anni che galleggiava sul pavimento inondato a Souppes-sur-Loing, a causa di un’alluvione eccezionale. Il presidente Francoise Hollande ha annunciato che il governo dichiarera’ lo stato di catastrofe naturale nel paese. Molti dipartimenti dell’Ile-de-France sono ancora in emergenza mentre diverse stazioni della metro e della Rer sono stati chiusi. Il servizio dei ‘bateaux-mouches’, i tradizionali battelli parigini, e’ stato sospeso. Circa 500 persone sono state sfollate e sono in tutto 24mila le case che sono rimaste senza elettricita’. Resta alta l’allerta per possibili esondazioni della Senna: il livello del fiume ieri pomeriggio ha toccato quota 5,17 metri e si attende un picco tra i 5,30 metri e i 5,90 metri gia’ oggi. Secondo il responsabile del servizio di previsione, tuttavia, si restera’ lontano dai livelli del 1910 quando la Senna arrivo’ a quota 8,60, ma anche dai livelli del 1982 quando si arrivo’ a 6,15 metri.

GERMANIA La situazione non e’ migliore in Germania: tre vittime sono state scoperte dai sommozzatori in un’abitazione inondata a Simbach am Inn, citta’ bavarese di 10mila abitanti. Secondo la polizia, “numerose” altre persone si potrebbero trovare in difficolta’ al primo piano delle loro abitazioni. Il corpo senza vita di una donna e’ stato poi trovato in un fiume nella vicina citta’ di Julbach: la donna era aggrappata a un tronco d’albero. In due distretti di Rottal-Inn e Passau, in Baviera meridionale al confine con l’Austria, e’ stato decretato lo stato di “catastrofe”. Le acque hanno tagliato strade e ponti e obbligato molti abitanti a rifugiarsi sui tetti. Ieri, in serata, 9mila case sono rimaste senza elettricita’, secondo l’operatore locale Bayernwerk.