Come previsto, marzo “pazzerello” e’ cominciato con un colpo di coda dell’inverno e la neve cade dalla notte scorsa su tutto il Nord Italia: le foto delle principali citta’ imbiancate fanno il giro della rete e i disagi per chi si deve spostare sono notevoli, anche se quasi ovunque le misure di prevenzione hanno funzionato. In particolare, in Lombardia le ferrovie regionali (Trenord) hanno soppresso un terzo dei treni, mentre quelli ad alta velocita’ registrano ritardi e un quinto di annullamenti. Piu’ in generale, avverte Rfi, il traffico ferroviario regionale nel Nord procede senza particolari criticita’, “secondo il programma previsto dal piano neve e gelo”: nelle regioni dell’arco alpino, in base all’evoluzione dei fenomeni meteorologici, i convogli stanno circolando anche in quantita’ superiore rispetto al programma definito, garantendo piu’ collegamenti. Sull’asse ferroviario Milano-Roma-Napoli, sta attualmente circolando l’80% dei treni Alta velocita’, per i quali si registrano rallentamenti medi di 30 minuti per il guasto di due convogli, in via di risoluzione. In base alle attuali previsioni meteorologiche, si stima che la situazione ferroviaria possa ritornare alla normalita’ a partire da venerdi’ 2 marzo. A Milano nevica abbondantemente e sono gia’ un paio i centimetri di accumuli al suolo, anche se il sale sparso ovunque su strade e marciapiedi ha finora impedito che la circolazione subisse particolari disagi per chi si sposta a piedi o in auto.[irp]
La neve continua a cadere anche sul resto del nord: imbiancate tra le altre Torino, Genova, Venezia e Bologna. Il coordinamento fra i diversi livelli amministrativi e’ continuo e nelle diverse prefetture sono in corso incontri per la gestione al meglio della mobilita’. Anche se le temperature si sono leggermente rialzate dopo il gelo dei giorni scorsi, continua la mobilitazione dei Comuni per i senzatetto, dopo la morte di un uomo di 47 anni che si era rifiutato di accettare un posto al riparo, a Milano due notti fa. In Alto Adige, dopo le temperature polari dei giorni scorsi, e’ arrivata una nuova precipitazione di carattere nevoso: a Bolzano, dove si registrano 2 gradi sotto zero, sta nevicando in maniera copiosa, mentre nelle altre localita’ sia di fondovalle sia di montagna le temperature minime sono sempre sotto lo zero anche se in leggero aumento. A Dobbiaco si registrano -10 gradi, a Brunico -8, a Bressanone -5. Le minime sui rilievi sono attorno ai -16 gradi. Per il momento sulle principali arterie non sono segnalati disagi alla viabilita’. Da questa notte, inoltre, una nevicata sta interessando, come previsto, tutto il Veneto: se Padova, Vicenza e Verona si sono svegliate gia’ imbiancate, a Venezia la neve e’ arrivata nella mattinata.[irp]
Proprio nella terraferma del capoluogo, tuttavia, la neve sta causando i maggiori disagi, con ritardi nei trasporti via bus. Tranquilla, invece, la situazione in centro storico, dove gli addetti di Veritas stanno spargendo sale fra ponti e calli. Nessun grosso problema finora per la circolazione in Regione, considerato che in molte citta’ gli spargisale avevano iniziato un’azione preventiva. Come reso noto ieri sera, invece, saranno limitate oggi le corse dei treni regionali, mentre dovrebbero proseguire senza eccessivi problemi quelle dei treni ad Alta Velocita’. Si e’ risvegliata imbiancata anche Bologna, tuttora alle prese con una fitta nevicata che provoca disagi alla circolazione. L’aeroporto Guglielmo Marconi e’ aperto, ma con voli in ritardo sulla tabella di marcia per le operazioni di sghiacciamento: superlavoro per liberare le piste delle squadre antineve dello scalo, come si puo’ vedere in queste ore in video postato sul sito Facebook dello scalo bolognese. Intanto la neve continua a cadere con piu’ o meno intensita’ quasi su tutta la regione, in particolare dal modenese al riminese: attesi al suolo in pianura fino a 20 centimetri di coltre bianca. Le previsioni del centro meteo regionale indicano che la neve continuera’ a cadere per tutta la giornata, fino alle prime ore di domani.[irp]