Cronaca

Notte d’incendi nella Giungla di Calais, in due giorni allontanati oltre 4mila migranti

Vari incendi sono scoppiati durante la notte nella Giungla di Calais dove è in corso l’evacuazione e lo smantellamento di tende e baracche per la terza giornata di sgombero del campo migranti. Un migrante è stato leggermente ferito e ricoverato in ospedale. Gli incendi sono “una tradizione, in particolare in alcune comunità che incendiano le loro abitazioni al momento di abbandonarle” hanno detto all’Afp le autorità locali, che hanno mobilitato i vigili del fuoco. Già a marzo, durante lo sgombero di un’area del campo, si erano verificati incendi. Nella notte sono esplose almeno due bombole di gas.

Gli incendi sono stati domati dai pompieri, che sono stati presi a sassate dai migranti e hanno dovuto intervenire sotto protezione delle forze dell’ordine. Le autorità hanno cominciato lunedì lo sgombero della più grande bidonville di Francia, che ospitava tra i seimila e gli ottomila migranti in attesa a Calais di trovare il modo di varcare la Manica e raggiungere la Gran Bretagna. Intanto, nei primi due giorni (ieri e lunedì) di operazioni  di evacuazione dalla “giungla” di Calais sono stati “messi in sicurezza” 4.014 migranti, secondo il ministero degli Interni francese. Nella giornata di ieri, per la precisione, sono state allontanate 1.636 persone: 1.264 adulti “a bordo di 33 bus hanno raggiunto 55 centri di accoglienza in 9 regioni” della Francia. Inoltre, 372 minori non accompagnati sono stati riuniti in un centro di accoglienza temporaneo (CAP), allestito nel campo di Calais, in attesa di ulteriori decisioni sulla loro destinazione. (fonte afp)

 

 

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