Almeno nove donne che partecipavano a una festa del Partito socialdemocratico (SPD), alla quale era presente anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sono state drogate con le cosiddette “droghe dello stupro”. L’ha comunicato lo stesso partito politico all’agenzia di stampa France Presse. Una responsabile del gruppo parlamentare, Katja Mast ha chiesto “alle persone che sono state vittima di denunciare”. Questo anche perché un portavoce del partito, nel confermare le informazioni in un primo momento diffuse dal quotidiano Tagesspiegel, ha chiarito che le donne coinvolte potrebbero essere state di più. La festa ha avuto luogo vicino alla cancelleria, a Berlino. In un messaggio ai partecipanti, l’SPD ha parlato di un “atto mostruoso, che è stato immediatamente segnalato alla polizia del Bundestag”. L’evento – la tradizionale festa d’estate del partito prima della pausa parlamentare – ha visto la partecipazione di un migliaio di persone, tra le quali deputati, collaboratori e lo stesso cancelliere. Si trattava – ha chiarito il portavoce – di un “evento interno, a cui si poteva accedere solo su invito”.
La polizia di Berlino sta indagando su diverse denunce di donne che affermano di essere state drogate durante una festa del Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), alla quale ha partecipato anche il cancelliere Olaf Scholz. Le forze di sicurezza hanno finora identificato cinque vittime, tutte partecipanti a una festa estiva organizzata dal partito di Scholz, i socialdemocratici, e tenutasi mercoledì vicino alla Cancelleria. La prima denuncia è stata presentata da una donna di 21 anni che ha dichiarato di essersi sentita male e di aver avuto vertigini e perdita di memoria dopo aver partecipato alla festa, alla quale erano presenti più di mille invitati. La donna ha dichiarato di non aver bevuto alcolici durante l’evento. La vittima ha dichiarato di non ricordare nulla dell’accaduto dopo le 21.30. La donna ha allertato la polizia dopo essersi recata in ospedale, dove è stato prelevato un campione di sangue ed è stato effettuato un esame tossicologico, ma i risultati non sono ancora disponibili, secondo quanto dichiarato da un portavoce della polizia. Spesso causa di nausea e vertigini, la “droga dello stupro” si riferisce a diverse sostanze psicotrope che vengono spesso versate nei bicchieri delle persone per essere abusate attraverso la violenza, il furto o la violenza sessuale.