“Siamo partiti bene ma al primo calcio d’angolo abbiamo preso gol. Klose era libero in area anche se avevamo studiato queste situazioni. Dopo il gol la squadra non ha reagito, e’ andata mentalmente giu’, si e’ abbattuta ed e’ diventata dura. Non accorciavamo, eravamo in affanno. Non si possono prendere gol cosi'”. E’ un Walter Novellino demoralizzato quello che si presenta ai microfoni di Premium Sport. Il suo Palermo e’ sprofondato sotto i colpi della Lazio tra la contestazione feroce dei tifosi, a tratti eccessiva con l’arbitro costretto a sospendere il match per ben due volte. “Anche sul raddoppio Klose si e’ ritrovato quasi solo – continua Novellino – Stringevamo troppo il campo invece di giocare uno contro uno sull’esterno e cosi’ abbiamo dato campo ai loro esterni. E’ una questione di testa, non di reparti. La squadra patisce psicologicamente. Dobbiamo reagire, lottare, la salvezza e’ li’. Anche nel secondo tempo siamo partiti bene. La Gumina e’ entrato bene in partita ma poi abbiamo preso il terzo gol. Io non mi arrendo. Stasera il clima non era bello – prosegue il tecnico rosanero – e anche questo i ragazzi lo hanno sofferto. Ovviamente i tifosi non sono contenti. Siamo noi che dobbiamo dar loro qualcosa per cui gioire. Oggi si sono arrabbiati non solo per la partita, credo, ma per l’intera stagione”. Da quando ha sostituito Iachini sulla panchina del Palermo Novellino ha totalizzato un punto in quattro partite.