Nozze fra Wind e 3 Italia, nasce il terzo gruppo telefonico italiano
TELECOMUNICAZIONE Maximo Ibarra, attuale Ceo di Wind, sarà l’amministratore delegato
Accordo fatto tra Wind e 3 Italia: la joint venture sarà paritetica e darà vita al terzo gruppo telefonico italiano. L’annuncio dell’operazione, la più importante per fusioni e acquisizioni in Italia dal 2007, è stato dato da Jean Yves Charlie, a.d. di Vimpelcom, che controlla Wind nel corso della conference call con gli analisti sui conti del primo semestre. Maximo Ibarra, attuale ceo di Wind, sarà l’amministratore delegato della nuova società. L’accordo è stato firmato da Hutchison, società di controllo dell’operatore mobile italiano 3 Italia, e VimpelCom, società di controllo di Wind. Vincenzo Novari, attuale Ceo di 3 Italia, ad operazione completata, sarà nominato senior adviser di CK Hutchison per l’Italia e sarà inoltre membro del cda della jv per CK Hutchison.
Dina Ravera, attuale Coo di 3 Italia guiderà il processo di integrazione e assumerà un ruolo rilevante nel top management della jv. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diventerà Cfo della nuova azienda. Il completamento dell’operazione, soggetto all’approvazione degli organi regolamentari, compreso l’Antitrust europeo, dovrebbe concludersi entro 12 mesi. Con oltre 31 milioni di clienti mobili e 2,8 milioni nel fisso (di cui 2,2 milioni broadband), dall’integrazione – sottolinea una nota congiunta di Hutchison e di Vimpelcom – ci si attende di realizzare efficienze, sia Capex che Opex, per un valore attuale di oltre 5 miliardi di euro al netto dei costi di integrazione. I ricavi complessivi delle due società nel 2014 ammontavano a 6,4 miliardi di euro.