Il recente trionfo di Emirates Team New Zealand nell`America`s Cup di vela è sì una storia di campioni, in mare e a terra. Ma anche di vento: quando la barca kiwi si è rovesciata rovinosamente prima della partenza della regata di semifinale del 6 giugno, contro gli inglesi di Sir Ben Ainslie, è stato proprio il vento che il giorno dopo ha soffiato con intensità superiore ai limiti, a consentire all team neozelandese di riparare la barca. I kiwi sono stati così in grado di ripresentarsi il giorno dopo ancora sulla linea di partenza e qualificarsi per le finali contro gli svedesi di Artemis Racing, battuti i quali, l`equipaggio neozelandese ha trovato e sconfitto in finale gli americani di Oracle. Dunque, ancora il vento è stato il protagonista principe delle regate finali. Le perfette previsioni in possesso dei neozelandesi hanno consentito loro di realizzare una barca che fosse velocissima con vento leggero (tra i 6 e gli 8 nodi). Da qui il successo con il punteggio di 7 a 1 che non lascia spazio a discussioni. Ma ora è tempo di guardare avanti e di pensare già alla 36esima edizione, con Luna Rossa primo sfidante ufficiale e quindi con diritto di parola sulla scelta delle barche da utilizzare.
Voci di banchina spifferano che il patron di Luna rossa, Patrizio Bertelli, vorrebbe tornare ai monoscafi, forte di un accordo preventivo stipulato da tempo con i neozelandesi, che gli lascerebbe l`ultima parola sull`argomento. Anche se il mondo della vela è diviso sull`argomento, sembra davvero difficile poter tornare indietro. Anche Ben Ainslie, il vincitore di 5 medaglie Olimpiche, che in questa edizione dell`America`s Cup era lo skipper di Land Rover Bar, ha dichiarato senza mezzi termini che “i neozelandesi devono continuare con i multiscafi e portare definitivamente l`America`s Cup in una nuova era”. Considerando anche che, i multi con foil riporterebbero molto probabilmente in acqua anche gli svizzeri di Alinghi. Si parla anche, e questo sarebbe un vantaggio non da poco per Nzl, di un consistente rafforzamento del principio di nazionalità nella composizione dei team. Le regole spettano come da tradizione al detentore della Coppa. Ma il primo degli sfidanti, ovvero Luna Rossa, avrà certamente voce in capitolo. L’America’s Cup può dunque tornare interessante.