Milioni di anziani al mondo presentano una forma di demenza erroneamente diagnosticata come Alzheimer, ma che vede coinvolta un’altra proteina presente nel cervello. A far luce su una delle piu’ importanti scoperte in materia fatte negli ultimi anni e’ lo studio pubblicato sulla rivista Brain, frutto di una collaborazione internazionale coordinata dall’Universita’ del Kentu. I risultati possono spiegare, in parte, perche’ la ricerca di una cura per l’Alzheimer abbia finora fallito. La nuova forma ha effetti simili all’Alzheimer e colpisce un over 85 su 4.