Nuova macchia solare AR 3964: dimensioni giganti e rischi per la Terra
Gli astronomi hanno recentemente osservato una nuova macchia solare, denominata AR 3964, che in poche ore ha raggiunto dimensioni straordinarie, superando il doppio della dimensione della Terra. Questa macchia solare, che ora è visibile dalla nostra prospettiva, ha portato a un aumento delle preoccupazioni riguardo ai possibili impatti sulla nostra tecnologia e sull’ambiente spaziale.
Formazione e caratteristiche delle macchie solari
Le macchie solari si formano a causa di intensi campi magnetici che emergono dall’interno del Sole, creando regioni sulla superficie solare con temperature significativamente più basse rispetto alla fotosfera circostante. Mentre la temperatura della fotosfera è di circa 5.500 °C, nelle macchie solari può scendere a circa 3.700 °C, rendendole visibili come aree scure.
La macchia AR 3964 si distingue per le sue 14 macchie visibili, con una dimensione totale di 450 unità secondo la scala NOAA, che misura l’estensione delle macchie in milionesimi dell’emisfero solare (MH). Con la Terra che misura solo 170 MH, questa macchia solare è 2,65 volte più grande del nostro pianeta.
Rischi associati
L’aumento delle dimensioni di AR 3964 solleva preoccupazioni per i possibili brillamenti solari e le espulsioni di massa coronale (CME). I brillamenti solari possono causare tempeste geomagnetiche che, come abbiamo visto la scorsa primavera, possono portare non solo a spettacolari aurore visibili anche in Italia, ma anche a interruzioni nelle comunicazioni, nelle reti elettriche e nei satelliti.
Le espulsioni di massa coronale potrebbero colpire direttamente la Terra, aumentando il rischio di danni ai satelliti o di radiazioni per gli astronauti. Le probabilità di emissioni protoniche, particelle cariche ad alta energia, sono stimate al 5%, mentre le probabilità di brillamenti solari sono significativamente più alte: 85% per brillamenti di classe C, 40% per classe M e 15% per i più intensi brillamenti di classe X.
Ciclo solare e attività recente
Questi eventi sono legati al ciclo solare, un processo naturale della durata di circa 11 anni che regola l’attività del Sole. Attualmente, ci troviamo nel 25° ciclo solare, iniziato nel dicembre del 2019, e sta mostrando un’attività particolarmente elevata. Il 9 agosto 2024, è stato registrato un picco di 380 macchie solari, il più alto dal 1991, indicando che siamo in una fase molto attiva di questo ciclo.
La presenza della macchia solare AR 3964 evidenzia l’importanza continua del monitoraggio solare per anticipare e mitigare i possibili impatti sulla Terra. Questo evento ci ricorda la nostra interconnessione con il Sole e l’importanza di essere preparati alle sue manifestazioni più spettacolari e pericolose.