Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 6,2 sulla scala Richter ha colpito l’isola di Lombok, in Indonesia, quattro giorni dopo il terribile sisma che ha provocato – secondo gli ultimi bilanci – 347 morti. Il terremoto di oggi è stato registrato nel Nord dell’isola, nella stessa zona di quello di domenica.
La scossa non ha generato allerta tsunami, ha fatto sapere un portavoce dell’agenzia indonesiana per la gestione delle catastrofi, Sutopo Purwo Nugroho. Dal sisma di domenica, “ci sono state 355 scosse di assestamento” di diverse magnitudo, ha aggiunto Sutopo: quella odierna è stata la più potente. Abitanti evacuati dopo il sisma di domenica e ospitati in alloggi di fortuna si sono riversati in strada gridando in preda al panico, hanno riferito fonti giornalistiche sul posto.
Alcune motociclette parcheggiate in strada sono cadute a terra e sono inoltre crollate le mura di edifici vicini. “Siamo rimasti bloccati nel traffico mentre portavamo aiuti (alle vittime) e all’improvviso è come se la nostra macchina fosse stata colpita nella parte posteriore, è stato molto forte”, ha raccontato alla France Presse un testimone, Sri Laksmi. “Le persone in strada hanno iniziato a lasciarsi prendere dal panico e sono scese dalle loro auto, correndo in direzioni opposte in mezzo al traffico”, ha aggiunto questo testimone.