Tassa di scopo, contributi, precari e Comuni. Via libera dalla commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana all’assestamento del bilancio, la ‘Finanziaria ter’. Fondi ai precari degli enti locali e dei comuni in dissesto che avranno finanziati i loro contratti fino al 31 dicembre. Via libera anche al fondo per il pagamento dell’Irap dei forestali, su cui c’era gia’ stata un’intesa nei giorni scorsi. Oltre un milione e 700 mila euro andranno alle scuole per l’assistenza sociale, 16 milioni all’obbligo formativo, 2 milioni per le Ipab in attesa che sia completata la riforma del settore. La manovra stanzia inoltre 15 milioni per pagare le case alloggio per minori. La manovra sara’ in Aula da domani, come stabilito dalla capigruppo, per essere approvata entro il 29 novembre.
La mini finanziaria in commissione si e’ chiusa non senza polemiche, antipasto di quelle d’Aula, in particolare dopo che all’articolo 12, sulla ex tabella H, sono aumentate le voci di spesa e il numero di enti da finanziare, passati da 5 a 10 per un totale di circa tre milioni di euro. L’opposizione promette battaglia.
“Lo spirito della manovra era far quadrare i conti per coprire le emergenze che dovevano essere disabili, obbligo formativo, Irsap ed ex province – ha contestato il capogruppo di FI Marco Falcone – si sono invece aggiunte una serie di norme mancia, con le quali si cerchera’ di accontentare alcuni recalcitranti deputati di maggioranza. Si tratta di diverse norme della ex tabella H che sottraggono tra l’altro risorse all’Irsap, che oggi versa in condizioni gravissime, e alla dispersione scolastica”. Una novita’ che si annuncia gia’ molto contestata in Aula e’ l’introduzione di una nuova tassa che colpira’ le strutture ricettive, la ristorazione, l’artigianato. La proposta e’ di Mimmo Fazio (Gruppo misto) ed e’ stata in commissione sostenuta dal governo. Un tributo di scopo che Comuni e Camere di commercio potranno introdurre dal 2017 per finanziare gli aeroporti e coprire i costi sostenuti per i vettori low cost che trasportano turisti, fino a un massimo di 200 euro a negozio. Resta senza alcuna soluzione per il momento il buco nel bilancio dei Comuni, causato dal mancato arrivo dei fondi Pac, 65 milioni senza i quali difficilmente gli enti riusciranno a chiudere i bilanci. La questione era stata sollevata ieri dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone che ribadisce oggi: “Il governo formuli una proposta”. L’ipotesi piu’ probabile resta quella di un mutuo per coprire le emergenze; non e’ passata la proposta di FI che aveva chiesto di congelare le somme stanziate per i debiti fuori bilancio e assegnare questi fondi per salvare i comuni dai commissariamenti e dal default. Trovati invece i fondi, 1 milione e 400 mila euro, per l’Associazione regionale allevatori per la Sicilia, un milione per i consorzi di bonifica e 8 milioni per gli ex lavoratori Asi, assorbiti dall’Irsap.