Harvey Weinstein è stato rilasciato su cauzione, dopo essersi dichiarato non colpevole in un tribunale di New York; l’ex produttore cinematografico statunitense deve affrontare tre nuovi capi di accusa, tra cui quello di aggressione sessuale ai danni di una terza donna. Il produttore cinematografico, 66 anni, è stato accusato da un gran giurì di New York per fatti risalenti al 2006. In precedenza, era stato già accusato di stupro e aggressione sessuale nei confronti di due donne.
Si tratta di reati sessuali “tra i più seri sotto la legge penale di New York”, ha reso noto il procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance, che ha ringraziato le vittime che si sono fatte avanti per il loro “straordinario coraggio”. Le nuove accuse contro di lui potrebbero portare a una sentenza all’ergastolo. A maggio, Weinstein si era consegnato alla polizia di New York ed era poi stato rilasciato su cauzione.
L’ex produttore cinematografico, secondo l’accusa, avrebbe usato “la sua posizione, i suoi soldi e il suo potere” per adescare giovani donne e assalirle sessualmente; decine di donne lo hanno accusato pubblicamente. La forza di denunciare le violenze subite ha portato alla creazione spontanea del movimento mondiale #MeToo, che ha spinto migliaia di donne a denunciare le molestie e le violenze subite, soprattutto sul posto di lavoro.
