Nuove regole anti-Covid-19. Con l`approvazione in Commissione alla Camera dell`emendamento all`ultimo decreto Covid di marzo finisce l`obbligo dell`utilizzo delle mascherine praticamente ovunque. Dal primo maggio, tuttavia, cade l’obbligo di indossare le mascherine però con alcune e significative eccezioni. Mentre saranno solo fortemente raccomandate sui luoghi di lavoro, resteranno obbligatorie, fino al 15 giugno nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Obbligo anche per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le Rsa. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato anche l`ordinanza di proroga al 31 maggio delle disposizioni per gli arrivi dai Paesi Esteri. La novità riguarda il passanger locator form che dal 1 maggio non sarà più necessario.
Luoghi di lavoro: “Solo raccomandato”
Solo “fortemente raccomandato” invece, l’uso delle mascherine sui luoghi di lavoro (esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali) “senza distinzione tra pubblico e privato: non ci sarà obbligo salvo che venga stabilito da un accordo aziendale”, come ha specificato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi Con l’italia), a margine dei lavori della Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del governo. Imprese e sindacati si rivedranno il 4 Maggio venturo, per verificare se prorogare (o modificare) le attuali regole, che restano in vigore fino a quella data.
Mezzi di trasporto
Dove non è più obbligatoria
Non si prevedono misure per negozi, supermercati, ristoranti, bar, stadi e spettacoli all’aperto. Anche se “viene fortemente raccomandata in tutti i luoghi al chiuso pubblici, o aperti al pubblico”. Come precisa il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: “Ovunque ci sia il rischio di assembramenti”.
Scuola
A scuola la mascherina resta, come prevede la legge già in vigore. Gli studenti dai 6 anni in su dovranno continuare a indossarla fino a fine anno scolastico, nonostante il pressing per toglierle sia continuato negli ultimi giorni.
Gimbe: una follia abbandonare le mascherine al chiuso
“Con il 1° maggio alle porte i dati dimostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. La media dei nuovi casi giornalieri è risalita a quasi 62 mila, il tasso di positività dei tamponi molecolari ha superato il 18% e il numero di positivi, ampiamente sottostimato, supera quota 1,23 milioni. Con questi numeri, se è ragionevole mandare in soffitta il Green pass che ha ormai esaurito definitivamente il ruolo di ‘spinta gentile’ alla vaccinazione, sarebbe una follia abolire l`obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati e/o scarsamente areati, e sui mezzi pubblici”. Lo dice il presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta, commentando i dati del monitoraggio indipendente della Fondazione della settimana 20-26 aprile 2022.