Telefonia mobile meno cara per vacanzieri e viaggiatori che si apprestano a muoversi all’interno dell’Unione europea: da oggi entrano in vigore tagli a varie voci imposti dalle normative europee, a cominciare dal roaming dati. In quest’ultimo caso i costi possono calare fin del 55 per cento, riporta il “Financial Times”, con un percorso di riduzioni a tappe che vede l’Ue puntare ad azzerare i costi sul roaming per la fine del 2015. Caleranno di circa un quinto invece i costi di chiamate e messaggi effettuati dall’estero, sempre all’interno dell’Ue. La commissaria responsabile del settore, Neelie Kroes, rivendica che diverse società di telecomunicazioni hanno tagliato le tariffe sotto i tetti massimi previsti già prima della loro entrata in vigore.
Tuttavia i cambiamenti non sono esenti da problematiche: il quotidiano finanziario riporta che alcuni dirigenti del settore hanno avvertito che si potrebbero creare effetti distorsivi, se operatori di piccoli paesi cercheranno di trarre vantaggio dai bassi costi di roaming per offrire tariffe ridotte sul traffico dati ai danni delle società di grandi paesi, che devono sobbarcarsi costi e investimenti sulle reti.