Silvio Berlusconi ritorna sulla scena politica in seguito alla crisi di governo determinata dal suo alleato Matteo Salvini. Molti sostenitori della Lega non hanno apprezzato la mancanza di chiarezza del proprio leader, il quale ha sfiduciato il governo e, subito dopo, quasi pentito, ha ritirato la sfiducia e, addirittura, ha chiesto a Luigi Di Maio nuovamente l’alleanza purché venissero rispettate alcune condizioni. Infine, l’uso improprio del rosario e l’implorazione alla Beata Vergine da parte di Salvini hanno reso esoterico il quadro del suo agire politico degli ultimi giorni. Che dire?
Non vi è dubbio che alla caduta di tono di Salvini fa riscontro il comportamento sobrio ed equilibrato di Berlusconi, pur di fronte alle avversità, che denota maggior saggezza e capacità politica. A rafforzare, inoltre, la posizione di Forza Italia , nello scenario attuale , considerati gli sviluppi del populismo di Salvini in Italia, vi è la indiscutibile certezza che esso sia un partito moderato rispetto ai partiti rappresentati da Salvini e da Meloni, e che, pertanto, è in linea con l’ orientamento democratico dell’Europa. Se si dovesse andare al voto o se dovesse essere costituito il governo “giallorosso”, Forza Italia si porrà nello scacchiere di centrodestra in una posizione di maggior prestigio rispetto a quella di Salvini, il quale indiscutibilmente ha dimostrato di non aver saputo esaudire le attese del proprio elettorato, denotando, altresì, che la propria azione politica era diretta, in modo davvero marcato, verso le istanze provenienti dall’ala più estrema della destra reazionaria.
Dagli eventi verificatisi si può dedurre che non potrà non esservi un rafforzamento di Forza Italia, che potrà riconquistare i consensi elettorali perduti e confluiti sia nella contraddittoria Lega, sia nel partito di Meloni. Si potrebbe paradossalmente verificare anche che alcuni politici, i quali hanno abbandonato Forza Italia pensando che fosse ormai moribonda, tornino a bussare alle sue porte. Ed allora certamente l’impegno prioritario di Berlusconi nei confronti del proprio elettorato sarà dimostrare che Forza Italia ha deciso di cambiare rotta nella scelta delle donne e degli uomini a cui spetta il compito di rappresentarla con lealtà e competenza.