Una nuova ondata di raid ed esplosioni ha investito questa mattina diverse località dell’Ucraina, tra cui la capitale Kiev. Gli attacchi russi hanno avuto luogo all’indomani della vasta offensiva aerea, con uso di droni kamikaze di fabbricazione iraniana, da parte della Russia. I missili lanciati dalle forze di Mosca avevano per obiettivo infrastrutture critiche del paese, secondo le autorità locali, e in taluni casi hanno centrato edifici civili. “L’Ucraina è sotto tiro degli occupanti. Continuano a fare ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili”, ha commentato il presidente Volodymyr Zelensky. A Mykolaiv, una delle città interessate dai raid, i vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie il cadavere di un uomo. Un’altra vittima è stata registrata nella regione di Belgorod.
Inoltre, la compagnia energetica statale ucraina Energoatom ha riferito che due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhya sono stati rapiti dalle forze russe. Su Telegram, l’azienda ha scritto che al momento non si sa dove si trovino i due dipendenti, che ricoprono entrambi incarichi dirigenziali presso la centrale. Il presidente Volodymyr Zelensky ha condannato i nuovi attacchi di Mosca che, ha detto, “continua a fare ciò che sa fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili”. I raid russi di oggi sono stati compiuti su Kiev, Kryvyi Ri, Dnipro, Kharkiv e Mykolaiv, Zhytomyr e nella regione di Belgorod.
Nella capitale le prime esplosioni sono state udite poco dopo l’alba. Il sindaco Vitali Klitschko ha spiegato su Telegram che è stata presa di mira un’infrastruttura critica nel distretto di Desnianskyi, senza specificare di cosa si trattasse. Ad ovest di Kiev, a Zhytomyr, invece, due raid russi hanno centrato un impianto energetico e stanno causando interruzioni di corrente e acqua. “Preliminarmente, ci sono stati due raid all’impianto di alimentazione. Il servizio di emergenza statale sta lavorando”, ha detto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky in un post su Telegram. E il sindaco di Zhytomyr, Serhii Sukhomlyn, ha affermato che la città sta subendo interruzioni di corrente. “La mattinata è iniziata con i raid su Zhytomyr. Ora non c’è elettricità o acqua in città”, ha commentato.
Gli ospedali stanno lavorando con l’alimentazione di riserva. A Mykolaiv un attacco delle forze russe ha completamente distrutto un’ala di un condominio, provocando un’esplosione e un grande cratere. Almeno un uomo è morto e il suo cadavere è stato estratto dalle macerie dai vigili del fuoco accorsi sul posto, secondo un testimone che ha parlato con l’agenzia Reuters. A Dnipro, attacchi mirati alle infrastrutture energetiche hanno provocato “gravi danni” secondo Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’amministrazione militare regionale di Kharkiv, invece, ha annunciato che la Russia sta lanciando attacchi contro la città e l’intera regione ed ha chiesto ai residenti di rimanere nei rifugi: “Attenzione, abitanti di Kharkiv e della regione: gli occupanti russi stanno colpendo. Rimanete nei rifugi!” ha avvertito l’amministrazione. Il capo dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, da parte sua, ha riferito su Telegram che un’esplosione ha avuto luogo in questa città dov’è nato Zelensky.
“Intorno alle 6:30 del mattino, le forze terroristiche di occupazione hanno colpito la parte settentrionale di Kryvyi Rih. Per quanto riguarda le conseguenze delle esplosioni, non commenterò ancora la situazione”, ha detto. “L’ansia continua. Sono possibili attacchi ripetuti: rimanete nei rifugi durante l’allerta aerea”, ha aggiunto. Mentre a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina è stato bombardato uno dei villaggi della regione russa di Belgorod. L’attacco ha provocato una vittima. Il governatore Vyacheslav Gladkov ha sottolineato che la circolazione dei treni è momentaneamente sospesa fino a quando le conseguenze dell’attentato non saranno eliminate. I russi continuano a fare “ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili”, ha detto Zelensky. “A Mykolaiv, il nemico ha distrutto un edificio residenziale con missili S-300. Una persona è morta. C’è stato anche un raid al mercato dei fiori, al parco dei castagneti. Mi chiedo contro cosa stavano combattendo i terroristi russi in queste strutture assolutamente pacifiche”, ha insistito il presidente. Secondo Zelensky, “lo stato terrorista” russo “non cambierà nulla a suo vantaggio con tali azioni”. “Non farà che confermare la sua essenza distruttiva e omicida, di cui sarà sicuramente tenuto a rispondere”, ha concluso Zelensky.
