Nuovo allarme truffa per milioni di utenti: questa app nasconde una truffa | Non scaricarla per nessun motivo
Molte persone hanno scaricato ingenuamente questa applicazione che serve solo a rubare i nostri dati sensibili.
Nel mondo digitale, i nostri telefonini sono diventati veri e propri computer tascabili, pieni di informazioni personali e strumenti di lavoro. Purtroppo, però, sono anche vulnerabili a minacce informatiche come virus, malware e trojan.
Questi termini, spesso usati come sinonimi, indicano in realtà diverse tipologie di software dannoso. I virus sono programmi in grado di replicarsi e diffondersi, infettando altri dispositivi. Il malware è un termine più ampio che include virus, ma anche altri software dannosi come trojan e spyware. I trojan, infine, sono programmi che si nascondono dietro app o file apparentemente innocui, ma che una volta installati possono causare danni al dispositivo o rubare informazioni.
Questi software malevoli possono entrare nei nostri telefoni in diversi modi: tramite app scaricate da fonti non sicure, link presenti in email o messaggi, o siti web infetti. Una volta nel telefono, possono causare diversi problemi: rallentamenti del dispositivo, malfunzionamenti, pubblicità indesiderata, e persino la perdita di dati.
Per proteggere il nostro telefono da queste minacce, è fondamentale scaricare app solo da fonti ufficiali, come Google Play Store o App Store, evitare di cliccare su link sospetti, e mantenere aggiornato il sistema operativo e le app di sicurezza. In questo modo, possiamo navigare e utilizzare i nostri telefoni in modo più sicuro e sereno.
Il furto dei dati sensibili
Gli hacker possono sfruttare diverse vulnerabilità nelle app per rubare dati sensibili dai nostri telefoni. A volte, le app stesse, soprattutto quelle scaricate da fonti non sicure, possono contenere un codice dannoso che consente agli hacker di accedere alle informazioni personali. In altri casi, gli hacker possono intercettare le comunicazioni tra l’app e i server, rubando i dati che vengono trasmessi.
Una volta ottenuti i dati sensibili, gli hacker possono utilizzarli per diversi scopi. Possono rivenderli sul mercato nero, utilizzarli per furto d’identità, o per attività di phishing e truffa. In alcuni casi, i dati rubati possono essere utilizzati per spiare le nostre attività online o per accedere a account bancari e altre informazioni finanziarie.
Non esiste app ufficiale IT-Alert
L’allerta della Protezione Civile è chiara: false app, spacciate per IT-Alert, mirano a carpire i dati degli utenti. Messaggi ingannevoli, spesso veicolati tramite social e web, invitano a scaricare applicazioni che promettono aggiornamenti su eventi calamitosi. In realtà, si tratta di una truffa: l’obiettivo è acquisire informazioni sensibili.
Il Dipartimento della Protezione Civile ricorda che l’unico sito ufficiale è www.it-alert.gov.it e che non esiste alcuna app IT-Alert. Ogni applicazione che ne riporti il nome è malevola e pericolosa. IT-Alert, il sistema di allarme pubblico nazionale, è attivo dal 2024 e non richiede il download di alcuna app o l’attivazione di servizi.