Nuovo anno, nuovo bonus: al via alle domande per la “Carta acquisti” 2025
l programma è dedicato anche ai genitori di bambini con meno di tre anni. Saranno accreditati 80 euro a bimestre per spese alimentari e sanitarie e per il pagamento delle utenze
Con l’arrivo del nuovo anno, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato il rinnovo del programma “Carta acquisti” per il 2025, un’iniziativa che fornisce un contributo bimestrale di 80 euro destinato ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni. Questo aiuto economico può essere utilizzato per coprire spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas.
La presentazione della domanda per accedere a questo beneficio è completamente gratuita per chi ne ha diritto. Le richieste possono essere inoltrate presso gli Uffici postali, dove è possibile scaricare e compilare i moduli aggiornati disponibili sul sito del Ministero (MEF). È importante sottolineare che chi già beneficia di questa carta e continua a soddisfare i requisiti necessari, non dovrà presentare una nuova domanda; il contributo verrà automaticamente accreditato ogni due mesi sulla carta elettronica già in possesso.
Il programma “Carta acquisti”, introdotto con l’obiettivo di alleviare le difficoltà economiche delle fasce più vulnerabili della popolazione, ha visto finora beneficiare circa 6 milioni di persone, tra cui 2.162.989 anziani e 3.757.404 bambini, con un totale di 2,2 miliardi di euro erogati. Nel 2024, nei primi dieci mesi, sono stati distribuiti 144 milioni di euro a oltre 360mila beneficiari, dimostrando l’impatto significativo di questa misura di sostegno.
L’iniziativa non solo aiuta a fronteggiare le spese essenziali ma permette anche di ottenere sconti presso negozi convenzionati e l’accesso alla tariffa elettrica agevolata, fornendo un ulteriore sollievo ai bilanci familiari. Con l’inflazione e l’aumento del costo della vita, il rinnovo di questo programma assume un ruolo cruciale per il benessere economico di molti italiani.