Lavatrice (Pixabay) IlFogliettone
Incentivo del Governo per l’acquisto di nuovi elettrodomestici per la casa: obiettivo migliorare l’efficienza energetica.
Negli ultimi anni, il problema energetico è diventato una priorità globale, spingendo i governi di diverse nazioni a implementare politiche per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e promuovere soluzioni sostenibili. In Europa, ad esempio, l’Unione Europea ha lanciato il Green Deal, un piano ambizioso per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Tra le misure principali, figurano l’incremento della capacità delle rinnovabili, come l’eolico e il solare, e la promozione dell’efficienza energetica negli edifici attraverso il programma “Renovation Wave”. La Germania, in particolare, si è distinta per il programma di transizione energetica “Energiewende”, che ha accelerato la chiusura delle centrali a carbone e nucleari.
Negli Stati Uniti, il governo ha varato l’Inflation Reduction Act nel 2022, destinando centinaia di miliardi di dollari a investimenti nelle energie rinnovabili e nei veicoli elettrici. Le misure includono incentivi fiscali per le aziende e le famiglie che installano pannelli solari o acquistano auto elettriche. Anche il Canada ha adottato strategie simili, come l’introduzione di una carbon tax per ridurre le emissioni.
Nei paesi asiatici, la Cina si è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni di CO₂ entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2060. Pechino ha investito massicciamente nelle tecnologie per l’energia solare e nelle infrastrutture per veicoli elettrici, diventando il leader mondiale in questi settori. In Giappone, il governo sta promuovendo l’idrogeno come combustibile pulito, mentre l’India ha lanciato il programma “National Solar Mission” per aumentare significativamente la produzione di energia solare entro il prossimo decennio.
Anche nei paesi in via di sviluppo si stanno moltiplicando iniziative innovative. Il Kenya, ad esempio, ha puntato sull’energia geotermica per sfruttare il potenziale del sottosuolo. In Sudafrica, sono stati avviati progetti di energia solare e eolica per ridurre la dipendenza dal carbone. Infine, in America Latina, il Brasile ha investito nell’energia idroelettrica e nell’etanolo, sfruttando le risorse naturali per affrontare il problema energetico in modo sostenibile.
Invece, in Italia la nuova manovra economico-finanziaria del governo ha previsto un Bonus Elettrodomestici, cioè un aiuto per le famiglie italiane che vogliono sostituire un vecchio apparecchio con uno nuovo di ultima generazione. Il Ministro delle Impese e del Made in Italy Adolfo Urso, nonostante non siano stati ancora resi noti i dettagli del provvedimento, ha illustrato le caratteristiche principali di questa misura, spiegando a chi spetta e a quanto ammonta l’investimento.
Il Governo ha inizialmente stanziato 50 milioni di Euro per il Bonus Elettrodomestici. L’obiettivo è far sostituire vecchi apparecchi con nuovi di elevata efficienza energetica e che devono essere prodotti in Europa. “Vogliamo coniugare sviluppo industriale e transizione green”: ha sottolineato Urso.
Il contributo sarà pari al 30% del costo di acquisto, fino ad una cifra massima di 100 euro per elettrodomestico (al massimo uno a famiglia), che sale fino a 200 per famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Entro 60 giorni saranno definite le modalità di richiesta ed erogazione del bonus.