Colloquio telefonico tra Obama e Putin sulla Siria. Secondo quanto ha riferito il Cremlino, il presidente Usa e l’omologo russo hanno deciso di “intensificare le cooperazione” tra i loro due Paesi per l’attuazione del cessate-il fuoco in Siria, concordato venerdì a Monaco. “E’ stato raggiunto un accordo per intensificare la cooperazione tra le agenzie diplomatiche e altre strutture allo scopo di attuare la dichiarazione dell’International Syria Support group adottata a Monaco” si legge in una nota diffusa da Interfax. Il Cremlino ha anche precisato che l’iniziativa della telefonata è stata di Obama. La Casa Bianca, a sua volta, ha riferito che Obama ha chiesto a Putin di mettere fine ai bombardamenti russi che hanno per obiettivo le forze dell’opposizione moderata siriana, conformemente a quanto concordato a Monaco giovedì. Nella conversazione telefonica tra i due capi di stato, Obama ha sottolineato che “d’ora in avanti è importante che la Russia svolga un ruolo costruttivo, interrompendo la campagna aerea contro le forze dell’opposizione moderata in Siria”, secondo il comunicato della presidenza americana. Obama è attualmente in viaggio in California. Intanto, però, la Turchia ha ripreso i bombardamenti sulle posizioni curde in Siria. L’esercito turco ha colpito le posizioni dei combattenti curdi in Siria per il secondo giorno di fila in risposta, secondo l’agenzia Anadolu, al fuoco arrivato da oltreconfine.
L’esercito ha colpito obiettivi del partito dell’unione democratica (PYD) attorno alla cittadina siriana di Azaz con obici posizionati sul lato turco del confine, scrive Anadolu. Sabato le forze turche avevano già bombardato la zona di Azaz e gli Stati Uniti avevano chiesto ad Ankara di fermare l’artiglieria. Il governo siriano, da parte sua, ha condannato i bombardamenti turchi invitando le Nazioni Unite a intervenire. “Il ministero degli Esteri condanna con forza i ripetuti crimini e attacchi contro il popolo siriano e l’integrità territoriale della Siria da parte della Turchia” riferisce l’agenzia Sana. Il minsitrero ha chiesto al consiglio d sicurezza dell’Onu di “porre fine ai crimini del regime turco”. Oggi le forze turche hanno ripreso i bombardamenti delle posizioni dei miliziani curdi siriani nei pressi della cittadina di Azaz, vicina al confine turco-siriano. Anche la Francia ha invitato la Turchia a fermare immediatamente i bombardamenti, secondo un comunicato del ministero degli Esteri francese, mentre l’Arabia Saudita ha invece schierato i suoi aerei da guerra nella base turca di Incirlik per “intensificare” le operazioni contro lo Stato islamico in Siria. “Il regno saudita ora ha una presenza nella base di Incirlik in Turchia” ha detto il generale Ahmed al-Assiri alla tv Al-Arabiya. “I jet sauditi sono presenti con i loro equipaggi per intensificare le operazioni aeree oltre alle missioni lanciate dall abasi in Arabia Saudita” ha detto Assiri.