Offesa sessista a Emma Marrone, la Lega caccia consigliere comunale

Massimiliano Galli espulso dopo la frase offensiva su Facebook. Zingaretti: frasi “indegne”. Carfagna: “Il sessismo è una grave discriminazione”

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Emma Marrone aveva urlato “aprite i porti”, lui ha commentato su Facebook come un ‘hater’ qualunque, pur essendo un consigliere comunale della Lega ad Amelia. Massimiliano Galli verrà espulso dal suo partito per il commento sessista scritto sul social network, sotto al post di un giornale che riportava la performance di Emma ad un concerto. L’appello pro-migranti non è piaciuto a tanti, il clima – soprattutto su internet – è infuocato e sono migliaia i commenti critici (“Portali a casa tua”, “Pensa a cantare”, etc…). Ma Galli è andato oltre, molto oltre, ricorrendo al più becero maschilismo: “Faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio…”.

Un atteggiamento che ha scatenato le reazioni della politica e della stessa Lega, partito di Galli. Spiega Virginio Caparvi, deputato della Lega e segretario del partito in Umbria: “Abbiamo iniziato le procedure di espulsione (di Galli, ndr) dal partito. Certi commenti sono sempre sbagliati, ma quando si ha un ruolo di rappresentanza non sono proprio permesse certe affermazioni. Sono parole lontane dai valori della Lega e chi usa questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento”. La decisione di avviare le procedure di espulsione, spiega Caparvi, è stata presa anche dopo una “interlocuzione con i vertici nazionali organizzativi”.

Per il candidato alla segreteria Pd Nicola Zingaretti, le frasi di Galli sono “indegne”, rappresentano “il simbolo di un’Italia carica di rabbia e odio, di un Paese più debole”. Laura Boldrini su Twitter si rivolge alla cantante: “Sei infinitamente migliore di questi squallidi personaggi che non hanno altri argomenti se non la volgarità e l’insulto. Certo non ci fanno paura, vai avanti così!”.

Anche Mara Carfagna, Fi, si schiera con Emma Marrone: “La Lega espelle il consigliere comunale Galli per gli insulti rivolti a Emma Marrone. Molto bene! Il sessismo è una grave discriminazione e chi insulta le donne non può rappresentare i cittadini. La politica per prima deve dare il buon esempio”. Sostegno alla cantante anche da Nicola Fratoianni (Sinistra italiana): “Un forte abbraccio a Emma Marrone, che continuerà a dire quello che pensa, nonostante le volgarità di quei trogloditi seguaci di Salvini (espulsi o meno dalla Lega)”.