Dopo l’accordo tra la Lega Calcio ed il colosso catalano MediaPro sui diritti tv per la trasmissione delle partite di Serie A e’ arrivato oggi il via libera dell’Antitrust all’operazione. Un ok condizionato pero’ al rispetto da parte della societa’ di Barcellona, recentemente finita sotto il controllo dei cinesi del fondo Orient Hontai, di modalita’ eque per l’attivita’ di intermediazione dei diritti audiovisivi ad altri soggetti. Il Garante raccomanda in sostanza un comportamento “non discriminatorio” nel procedimento che portera’ alla fruizione delle partite della massima divisione italiana per il prossimo triennio. Un affare che genera per le tv 2 miliardi di euro, anche in un mercato senza concorrenza, con un campionato dal potenziale inespresso, secondo le assicurazioni fornite dagli stessi vertici di MediaPro nei giorni scorsi, certi di aver realizzato un buon affare vincendo con un miliardo e 50 milioni a stagione il bando per rivendere i diritti tv come intermediario indipendente. Tra le osservazioni con cui l’Antitrust ha detto si’ all’operazione figura in particolare “l’esigenza di evitare che l’intermediario indipendente svolga attivita’ che determinino l’insorgere di rapporti di concorrenza con gli operatori della comunicazione.[irp]
Pertanto, non dovranno essere intraprese iniziative che comportino l’assunzione di una responsabilita’ editoriale, che caratterizza invece l’attivita’ dell’operatore della comunicazione, soggetto fornitore di contenuti multimediali”. Il Garante ha al contempo ritenuto necessario che sia garantita ai sub-licenziatari la piu’ ampia iniziativa imprenditoriale ed editoriale nel confezionamento dei singoli prodotti audiovisivi ed ha ricordato esplicitamente che, “laddove in sede di concreto svolgimento dell’attivita’ di intermediario indipendente e di assegnazione delle sub-licenze agli operatori della comunicazione, la Lega Calcio e l’intermediario non si attengano alle indicazioni prescritte”, potra’ intervenire, valutando tali condotte ai sensi della normativa antitrust. Il definitivo via libera all’accordo rappresenta una rivoluzione e infatti nelle settimane scorse Sky aveva manifestato le proprie riserve con una diffida alla vendita a MediaPro ma dopo due round di offerte Sky e Mediaset piu’ basse, la scelta e’ caduta sul gruppo iberico. Restano ora da chiarire gli effetti di questo cambiamento per i tifosi. Si dovra’ attendere forse un paio di mesi. “Nessuna abitudine italiana verra’ stravolta”, aveva assicurato nei giorni scorsi l’a.d di Infront, Luigi De Siervo. E i catalani, che gia’ producono 13 campionati e puntano anche alla Serie B, giurano di considerare cruciale l’abbonato e di voler rivendere “piu’ calcio possibile, alla miglior qualita’ possibile, al prezzo piu’ giusto”.[irp]