Oliver Stone: prima o poi dovrò fare un film su Trump

2 luglio 2019

Oliver Stone a Taormina, come presidente della Giuria al 65° Film fest della città siciliana. Scrittore, regista, due volte premio Oscar per “Platoon” e “Nato il 4 luglio”, critico del militarismo e di molti aspetti della società americana, ride quando gli chiediamo cosa pensa di Donald Trump. “Quello che penso io non conta. Ma tanti mi chiedono ‘quando farai un film su Trump?’ Adesso mi sembra di doverlo fare, me lo dicono tutti in tanti paesi. Che tipo di film? Un’idea ce l’ho ma adesso non lo dico”.

Per quanto riguarda il tema dell’immigrazione Stone, accompagnato a Taormina dall’affettuosa moglie Sun-jung Jung – che lui chiama ‘la mia Giulietta’ – ha le idee chiare: “So di quello che sta succedendo in Italia, degli sbarchi proprio qui in Sicilia, grazie alle molte immagini che ho visto sulle tv russe e francesi (le sue preferite, dal momento che disprezza i notiziari Usa, ndr). D’altronde – aggiunge Stone – questo fenomeno e’ un problema mondiale, epocale che c’e’ ovviamente, come tutti sanno, anche in America. Sono comunque favorevole alla migrazione e ai migranti, ma e’ un fenomeno complesso, perche’ se e’ troppo veloce puo’ avere un effetto dirompente”. Oliver Stone a Taormina presenterà il 4 luglio il documentario Revealing Ukraine – Rivelando l’Ucraina di Igor Lopatonok, di cui è produttore esecutivo.

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