Sono oltre 2.600 i migranti sbarcati sulle coste italiane nel primo fine settimana di luglio e soccorsi dai militari schierati nell’operazione “Mare nostrum”. Gli ultimi 354 sono stati tratti in salvo lunedì 7 luglio davanti all’imboccatura del porto di Lampedusa, tra loro molte donne e bambini, fortunatamente tutti in discrete condizioni di salute. Le forze dell’ordine sono alla ricerca degli scafisti. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ad Agrigento per una serie di incontri istituzionali, ha dichiarato: “Non possiamo accogliere tutti, è evidente che il conto dell’instabilita’ della Libia non la puo’ pagare solo l’Italia e men che meno la Sicilia. È un problema che coinvolge tutta l’Europa”. Sull’argomento è intervenuta anche il commissario agli Affari interni della Commissione europea, Cecilia Malmstrom. “Non interverremo con alcuna sanzione contro l’Italia in merito alla presunta mancanza di registrazione delle impronte digitali dei richiedenti asilo”, ha detto smentendo alcune indiscrezioni di stampa.
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