Oltre metà italiani non sceglie a chi destinare l’otto per mille

DICHIARAZIONE DEI REDDITI A far la parte del leone è la Chiesa cattolica privilegiata da oltre l’80%

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Oltre la metà degli italiani (il 54,14%) continua a non scegliere la destinazione dell’otto per mille quando è l’ora di fare la dichiarazioni dei redditi. E’ quanto si legge nei dati diffusi dal Mef riguardo ai redditi 2012 ripartiti nel 2016. Una mancata scelta che alla fine avvantaggia la classifica dei beneficiari visto che le risorse dell’inoptato per legge vengono ripartite tra questi, in proporzione alle scelte che sono state espresse dagli altri contribuenti. Dunque a far la parte del leone è la Chiesa cattolica privilegiata da oltre l’80% di chi si è espresso, a seguire lo Stato (con il 14,81% di chi si è espresso), e poi le altre confessioni religiose. Su quasi 41,5 milioni di contribuenti, in 18.817.796, cioè il 45,44%, hanno scelto a chi dare l’otto per mille, mentre non si sono espressi 22.422.053 di persone (il 54,14%).