Lavoro, famiglia, impegni: una vita di corsa fra smog, pasti veloci e una buona dose di stress. Piccole irregolarità quotidiane che si riflettono su spirito e corpo delle donne: dalla pelle opaca alla lucentezza perduta dei capelli. Cosa fare per invertire la rotta? Tecniche anti-stress, un’adeguata attività fisica e diete bilanciate sono una soluzione. Un altro buon alleato sono gli omega 3, acidi grassi che si trovano in molti alimenti e oggi anche sotto forma di integratori. Come ha spiegato Giovanni Scapagnini, professore di biochimica clinica all’università del Molise.
“Gli omega 3 hanno una funzione importantissima nel regolare aspetti collegati all’infiammazione – ha detto il professore di biochimica -. I problemi infiammatori caratterizzano gran parte delle patologie cronico-degenerative ma anche gran parte dei problemi della pelle. Fornire al nostro organismo quello che serve per gestire al meglio l’infiammazione è una risorsa importantissima anche in un’ottica del foto invecchiamento e della bellezza della pelle. Gli omega 3 si sposano molto bene con altre sostanze nutraceutiche ad azione antinfiammatoria: in un contesto cutaneo questo può rappresentare un elemento di potenziamento dell’effetto in termini di bellezza e di qualità della nostra pelle. Una categoria importantissima sono i carotenoidi, come il betacarotene, ma anche l’astaxantina e la luteina. Queste sostanze, associate agli omega 3, sembrano essere estremamente interessanti per la bellezza della pelle”, ha concluso Scapagnini.
Ma non solo la pelle o i capelli. Gli omega 3 sono componenti fondamentali nella struttura del nostro cervello. E in qualche modo possono essere utili anche in periodi di stress. “Assolutamente sì. Se da un lato queste sostanze costituiscono il cervello dall’altro regolano molte delle sue funzioni. Un cervello infiammato è un cervello depresso. Il cervello stressato è caratterizzato da un eccessivo grado di infiammazione e in questo senso gli omega 3 possono offrire, e molti studi clinici lo hanno dimostrato, un potenziale rimedio estremamente interessante per l’ansia”. Possono essere utili anche nei momenti più impegnativi? “Diciamo che non hanno un ruolo in termini di potenziamento della memoria ma hanno un ruolo nella riduzione dei processi di ansia collegati soprattutto a un momento in cui c’è bisogno di concentrarsi e di rendere. Degli studi bellissimi hanno evidenziato che l’utilizzo di omega 3 prima degli esami riduce gli stati d’ansia e migliora le performance durante l’esame. Questo è legato alla capacità di adattamento agli stress esterni”.