Omicidio Loris, Veronica Panarello resta in carcere
L’avvocato Villardita: “Resto convinto dell’innocenza dalla mia assistita. Aspettiamo le motivazioni per ricorrere eventualmente in Cassazione”.
Veronica Panarello, la 26enne accusata di avere ucciso il figlio Loris Stival lo scorso 29 novembre, a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, deve restare in carcere. A deciderlo sono stati i giudici del Tribunale del riesame di Catania. La donna è in cella dallo scorso 9 dicembre, con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. I giudici si erano ritirati in camera di consiglio ieri pomeriggio, dopo due udienze fiume di 12 e 6 ore, nel corso delle quali la Procura del capoluogo ibleo ha ribadito la propria tesi, avvalorata dalle videocamere del paese ragusano che smentiscono i racconti di Veronica Panarello; mentre la donna ha continuato a ripetere la propria innocenza. La mamma di Loris è attualmente rinchiusa nel carcere di Agrigento.
Intanto, l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, non molla. “Resto convinto dell’innocenza dalla mia assistita e lo dimostrero’ nelle sede competenti – afferma -. “Aspettiamo di leggere le motivazioni per ricorrere eventualmente in Cassazione”.
Aggiornato 17:16