Omicidio Pamela in Brasile, Pm Ragusa trasmettono fascicolo a Roma
Sarà la Procura di Roma competente per i reati commessi contro gli italiani all’estero, a proseguire nell’inchiesta sulla morte di Pamela Canzonieri, la turista ragusana uccisa in Brasile in una abitazione di Morro de Sao Paulo (nello stato di Bahia) il 17 novembre del 2016. La salma della donna è ancora sotto sequestro all’obitorio del cimitero di Ibla, a Ragusa, dopo che il 28 novembre si sono celebrati i suoi funerali. Anche la Procura di Ragusa guidata dal procuratore Carmelo Petralia aveva aperto un fascicolo di inchiesta contro ignoti a Ragusa, fascicolo che è stato trasmesso alla Procura di Roma.
Le autorità locali brasiliane avevano tratto in arresto Antonio Patricio dos Santos l’uomo, brasiliano che poi avrebbe reso confessione del delitto. Dopo l’omicidio, e’ stato un amico della vittima, il livornese Fabio Marzovilla, aiutato dal viceconsole Giovanni Pisano, a formalizzare i documenti per trasferire la salma che prima è stata portata da Morro a Valenza e poi a Itabuna per l’autopsia: Espletati gli accertamenti autoptici la salma è stata imbarcata da Salvador a Lisbona, da Lisbona a Roma e alla fine ha raggiunto Ragusa dove il 28 sono stati celebrati i funerali. La famiglia di Pamela Canzonieri e’ ancora in attesa di potere dare sepoltura alla congiunta. Intanto amici e conoscenti hanno aperto una sottoscrizione per raccogliere fondi per fare fronte alle spese legali. Si attende l’esito dell’autopsia effettuata in Brasile per avere o meno la conferma che sia stato proprio Antonio Patricio dos Santos a porre fine in modo violento alla vita della ragazza.