Omicidio per vendetta a Vasto, il fornaio vastese condannato a 30 anni

Di Lello aveva ucciso Italo D’Elisa, il 22enne che lo scorso anno investì sua moglie causandone la morte

italo-delisa-roberta-smargiassi-fabio-di-lello-ansa

E’ stato condannato a 30 anni di carcere Fabio Di Lello, il fornaio vastese che per vendetta, lo scorso 1° febbraio, davanti a un bar di Vasto aveva ucciso Italo D’Elisa, il 22enne che lo scorso anno investì sua moglie causandone la morte.

I giudici del processo di Assise a Lanciano (Chieti) hanno considerato le attenuanti generiche dopo che la procura, rappresentatata dal pm Giampiero Di Florio e dal sostituto Gabriella De Lucia aveva chiesto l’ergastolo, nonostante il rito abbreviato. L’imputato esplose tre colpi contro D’Elisa per vendicare l’investimento mortale della moglie, Roberta Smargiassi. I legali di Fabio Di Lello, Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, avevano chiesto il rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica e all’esclusione della premeditazione del delitto, sostenendo la tesi seconda la quale il Di Lello avrebbe acquistato l’arma del delitto sei mesi prima per usarla contro sé stesso.