Omicidio Yara, Cassazione conferma ergastolo a Bossetti
La difesa: il processo mediatico ci ha danneggiato
E’ definitiva la condanna all’ergastolo per Massimo Giuseppe Bossetti, ritenuto responsabile dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa da Brembate di Sopra, nel Bergamasco, il 26 novembre 2010 e ritrovata morta in un campo a poca distanza dal suo paese 3 mesi dopo.[irp]
La prima sezione penale della Cassazione, dopo circa 4 ore di camera di consiglio, ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato, che e’ detenuto nel carcere di Bergamo. La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile anche il ricorso presentato dalla procura generale di Brescia e confermato invece l’assoluzione di Bossetti per il reato di calunnia ai danni di un suo collega.
“Leggeremo le motivazioni – ha dichiarato l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Bossetti -. Le sentenze si rispettano e si impugnano nelle sedi opportune. In questo momento possiamo solo piegarci a questa sentenza, ma continuiamo a credere che Bossetti sia innocente. Il processo mediatico nuoce: ci voleva molto coraggio a prendere una decisione contraria alla sentenza d’appello”.