“Quello che vediamo è che probabilmente il picco dell’ondata Omicron terminerà prima di quanto previsto”, ha detto il direttore regionale di Oms Europa, Hans Henri Kluge ospite di Mezz’ora su Rai3. “A Malta e nel Regno Unito il picco è stato raggiunto e i numeri sono in discesa. In Italia e altri Paesi ci stiamo avvicinando moltissimo al picco, entro due tre settimane sarà raggiunto e poi comincerà a scendere”. Tuttavia, per Kluge, “non si scappa dalla variante Omicron” del Covid, più mite ma molto più contagiosa e “40 Paesi su 53 prima o poi avranno un elevato stress in termini di ricoveri e terapie intensive”.
“Credo che l’Italia stia seguendo la traiettoria giusta con la guida del ministro Speranza”, ha detto il direttore regionale di Oms Europa, secondo cui l’approccio necessario è: “vaccinazione, terza dose booster, importantissimo che le scuole siano l’ ultimo luogo a chiudere e il primo ad aprire. Serve leadership politica e responsabilità civile”. “Io sono abbastanza ottimista, ma al momento dobbiamo mettere in atto un approccio basato sulla vaccinazione”, ha insistito Kluge. Quanto alla possibilità che si renda necessaria una quarta dose, Kluge ha detto che “presto avremo una conferma” sui dati in arrivo, in particolare da Israele, in ogni caso “la terza dose è un regime primario”