Cronaca

Ong accusa: donna e bimbo lasciati morire in mare da libici

“La Guardia costiera libica ha lasciato morire una donna e un bambino a bordo di un barcone perche’ non volevano salire sulla motovedetta libica”: e’ l’accusa lanciata su Twitter da Oscar Camps, fondatore della Ong spagnola Proactiva Open Arms, che su Twitter ha pubblicato la foto del relitto dell’imbarcazione con i due cadaveri che galleggiano.

In un video, l’attivista catalano spiega che la nave dell’Ong su cui si trova ha “recuperato i cadaveri di una donna e di un bambino” e ha salvato una seconda donna che e’ riuscita a sopravvivere alla deriva. I tre non sono stati soccorsi dalla cosiddetta Guardia costiera libica, ha affermato, “vogliamo denunciare l’omissione di soccorso in acque internazionali”.[irp]

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redazione